Per rilanciare il settore automobilistico europeo ”occorre l’attività coordinata a livello europeo, perchè altrimenti facciamo a botte nel mercato”.
Lo afferma Sergio Marchionne, a Bruxelles nella sua doppia veste di amministratore delegato Fiat e presidente Acea, per partecipare alla tavola rotonda ‘Our future mobility now’. Senza un’attività coordinata a livello europeo, spiega Marchionne, ”si rischia che i paesi procedano a livello nazionale facendo cose che poi paghiamo noi sulla nostra pelle”.
Per Marchionne serve quindi una politica per l’auto comune che lasci ai singoli paesi il compito di metterla in atto. Un concetto che spiega ricorrendo ad un esempio.
Fonte: Asca
