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giovedì, 02 Maggio 2024
  • Fitti, giù i prezzi

    Nel primo semestre del 2012 i canoni di locazione hanno registrato una diminuzione dei valori del 2,1 per cento sui bilocali e del 2 per cento sui trilocali. Nelle grandi città la contrazione dei valori è stata, invece, del 3,2 per cento. A dirlo un ultimo screening Tecnocasa che fa il punto della situazione sul mercato dei fitti in Italia.

     

    “Non si segnalano – si legge dalla nota stampa – aumenti dei canoni in seguito all’introduzione dell’Imu, che in parte ha contribuito ad aumentare l’offerta di immobili in affitto e dall’altra ha reso i proprietari più orientati a garantirsi continuità dei pagamenti del canone. Tutto questo ha portato, pertanto, a calmierare i valori. Inoltre, i canoni di locazione non sono aumentati a causa di una minore disponibilità di spesa dei potenziali affittuari e della maggiore offerta di abitazioni sul mercato. Anche in questo semestre tra coloro che alimentano la domanda di immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i monoreddito e gli immigrati; a questi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede”.

     

    L’analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha, poi, evidenziato che il 42,9 per cento ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 33,1 per cento ha un’età compresa tra 35 e 44 anni; il 50,3 per cento è rappresentato da single, il 35,6 per cento da coniugati, l’11,4 per cento da separati.Relativamente alle motivazioni si evince che il 53,8 per cento di chi cerca in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale, seguono coloro che sono spinti da motivi legati a trasferimenti di lavoro e, quindi, una motivazione di tipo professionale (40,5%) ed, infine, ci sono coloro che si trasferiscono per motivi di studio (5,7%).Per quanto riguarda le tipologie di contratto di locazione, quello più praticato è il canone libero (4+4), seguito dal concordato e poi da quello ad uso transitorio. La domanda di abitazioni in affitto si concentra in particolare sui bilocali (39%), a seguire il trilocale (36,4%).

     

    Resta la maggiore rigidità, evidenzia il report, da parte dei proprietari ad affittare l’immobile, in quanto si desiderano maggiori garanzie sull’affidabilità dell’inquilino e la continuità dei pagamenti dei canoni di locazione.Anche i potenziali locatari sono sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile e si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di “qualità”, dove per qualità si intende non solo lo stato dell’immobile ma anche la qualità dell’arredamento, la presenza di ambienti luminosi e di servizi in zona. La presenza del riscaldamento autonomo è apprezzata perché consente una riduzione dei costi condominiali.

    Canoni medi (€ al mese) e variazione percentuale dei canoni di locazione nel primo semestre 2012

    Città

    Bilocale

    Trilocale

    Bari

    440

    550

    Bologna

    480

    580

    Firenze

    625

    725

    Genova

    400

    500

    Milano

    680

    960

    Napoli

    550

    700

    Palermo

    400

    510

    Roma

    800

    1000

    Torino

    400

    500

    Verona

    460

    525

     

     

    Città

    Bilocale

    Trilocale

    Bari

    -2,7

    -5,2

    Bologna

    -7,3

    -5,0

    Firenze

    -1,6

    -1,2

    Genova

    -2,1

    -3,7

    Milano

    -1,8

    -2,0

    Napoli

    -5,3

    -2,8

    Palermo

    -3,0

    -1,7

    Roma

    -4,3

    -4,3

    Torino

    -1,4

    -2,7

    Verona

    -2,4

    -2,9

    Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa

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