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venerdì, 17 Maggio 2024
  • Dongfeng e l’ex fabbrica Maserati di Grugliasco

    Dongfeng

    Dongfeng è vicina diventare un nuovo costruttore di auto in Italia grazie all’accordo trovato tra la casa automobilistica cinese e Paolo Berlusconi.

    Secondo fonti autorevoli, il 21 febbraio scorso è nata DF Italia, una SRL che nel suo statuto ha il commercio e la riparazione di automezzi e che, secondo indiscrezioni, importerebbe i brand del colosso automobilistico Dongfeng Motors.

    Paolo Berlusconi, con la figlia Alessia, sarebbe entrato nella SRL con una quota del 10% tramite la Pbf SRL. Il restante 90% appartiene a Car Mobility, un’altra SRL che, attraverso la finanziaria Tailor Finance, fa capo a Bruno Giovanni Mafrici e a Giorgio Ratto.

    Il partner finanziario del progetto DF Italia invece, secondo quanto trapela, sarà CA Auto Bank, la banca controllata da Crédit Agricole Consumer Finance che si è detta orgogliosa di essere stata scelta ancora una volta come riferimento nel mercato dei veicoli elettrici.

    L’accordo, secondo quanto trapela, andrebbe incontro alla richiesta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, da mesi alla ricerca di un nuovo produttore di auto nel Bel Paese, oltre a Stellantis.

    Secondo quanto riportato da Bloomberg, Dongfeng avrebbe in programma di produrre in Italia 100.000 veicoli all’anno

    Un nuovo stabilimento per il colosso cinese, del resto l’Italia è uno dei mercati automobilistici più grandi d’Europa.

    Per un costruttore di automobili oltre continente, avere una produzione locale, significa poter rifornire tutti gli altri Paesi della zona.

    Dongfeng, realtà con sede a Wuhan è uno dei quattro più importanti costruttori di tutta la Cina, insieme a Chang’an Motors, FAW Group, e SAIC Motor.

    Tra i suoi modelli più interessanti per l’Italia presentati, spiccano quelli presentati in occasione del Fuorisalone di Milano:

    • Voyah Free: un SUV elettrico
    • Dream: una mastodontica monovolume
    • Icozy: un’avveniristica auto a guida autonoma
    • Free: un SUV 100% elettrico equipaggiato con due motori per una potenza complessiva da 489 CV e 720 Nm, il tutto alimentato da una batteria da 106 kWh. Il bagagliaio risulta pari a 560 litri di capienza, a cui si aggiungono 72 litri di spazio all’anteriore.

    La Voyah Dream è un monovolume a 7 posti lunga 5,31 metri e forte di un passo di ben 3,2 metri. Le prime informazioni anticipate dal Costruttore cinese parlano di un powertrain 100% elettrico dotato di due motori in grado e due varianti di batteria. L’accumulatore più potente dovrebbe garantire un’autonomia fino a 750 km.

    Siamo felici di lanciare Voyah e i suoi nuovi modelli proprio a Milano – ha dichiarato Bruno Mafrici, ceo di Dongfeng Italia e Car MobilityVogliamo raccontare attraverso le nostre creazioni come l’innovazione stia cambiando il concetto stesso di mobilità e quali siano i nostri progetti per un futuro che, come recita il claim scelto, sia appunto in armonia“.

    A cura di Valeria di Giorgio 

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