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martedì, 30 Aprile 2024
  • Costerà meno….

    Le spese sulla gestione dell’automobile che ogni italiano deve mettere a bilancio annualmente sono sempre elevate – si legge nella nota diffusa dall’ADICO – che fa sborsare migliaia di euro alle famiglie italiane se poi si considera gli imprevisti quali riparazioni dal meccanico, tagliandi di controllo, carrozziere, ecc..

    Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento della Commissione Ue approvato il 27 maggio scorso, che va a modificare i principi di concorrenza previsti dal Regolamento Monti del 2002 – spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – sono state introdotte nuove norme per favorire la concorrenza tra le officine, portando a un generale ribasso dei prezzi, visto che consentono di migliorare l’accesso dei riparatori ai pezzi di ricambio alternativi, il cui prezzo incide significativamente sul costo complessivo delle riparazioni.

    Inoltre con la nuova direttiva i produttori di automobili non potranno più subordinare l’applicazione della garanzia al fatto che il cambio dell’olio e altri servizi automobilistici siano effettuati esclusivamente nelle autofficine autorizzate.

    La Ber colpirà in questo modo – continua il presidente dell’ADICO – soprattutto le pratiche abusive dei costruttori in materia di garanzie che hanno sempre preteso che l’assistenza successiva alla vendita fosse assicurata solo da officine autorizzati. Da oggi, invece, al di là di una soglia di mercato – pari al 30% – gli accordi in vigore tra costruttori e riparatori autorizzati non saranno infatti più coperti dall’esenzione di categoria finora applicata.

    Inoltre, ci sarà la corrispondenza tra il ricambio originale e quello che non lo è. Insomma, le case produttrici non potranno impedire di immettere sul mercato pezzi di ricambio con il proprio marchio, garantendolo tuttavia con appositi strumenti di certificazione e tracciabilità. Un meccanismo che dovrebbe far diminuire almeno del 25% i costi di riparazione a carico per gli automobilisti.

    In pratica – conclude Carlo Garofolini – portando l’automobile in un’officina indipendente, il proprietario non vedrà più cadere la copertura della garanzia, purché l’officina scelta sia qualificata e operi in maniera corretta, seguendo le informazioni fornite dalla casa produttrice e utilizzando ricambi originali o di qualità equivalente. Solo per gli interventi gratuiti, come di norma per il primo tagliando e la risoluzione di difetti del veicolo coperti dalla garanzia, ci si dovrà necessariamente rivolgersi alla rete ufficiale di assistenza della casa.

    Dal 2013 entreranno in vigore queste norme anche nell’ambito della distribuzione dei veicoli, in modo da diminuire “i costi di distribuzione grazie alla soppressione di regole troppo restrittive” che rappresentano circa il 30% del costo di acquisto di un’auto nuova.

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