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sabato, 04 Maggio 2024
  • Immatricolazioni auto, a gennaio l’Europa dei 27 al più basso livello di sempre

    Che l’auto sia in sofferenza in modo trasversale è confermato dal fatto che solo 12 Paesi su 27, più i 3 dell’Efta, fanno meglio della media europea, che è sorretta soprattutto da Uk, senza il cui contributo il calo dell’Europa sarebbe dell’11,5 per cento. Così, con esclusione di Uk, ci sono solo 8 Paesi con il segno positivo che sostengono appena il 15 per cento dei volumi dell’Europa nel suo complesso. E’ il commento dell’Unrae (Associazione che rappresenta in Italia le Case automobilistiche estere) sui dati Acea riguardanti le immatricolazioni della auto a gennaio 2013. “Nel contesto europeo l’Italia ha da superare la tipica incertezza pre-elettorale – afferma Romano Valente, direttore generale dell’Unrae– ma deve confidare che il nuovo Esecutivo, attraverso idonei interventi di riduzione della pressione fiscale sulle famiglie, riesca a generare una nuova e più favorevole propensione verso i consumi”.


    GERMANIA – UN’ALTRA FLESSIONE PER LE VENDITE AUTO: GENNAIO A -8,6%


    Flettono anche in gennaio le vendite in Germania. Le 192.090 immatricolazioni segnano, infatti, un calo dell’8,6 per cento rispetto al buon livello registrato nello stesso periodo dello scorso anno, tornando ad un volume simile a quello del gennaio 2011. La maggiore incertezza che ha caratterizzato il mercato nella seconda parte dello scorso anno sembra interessare anche l’inizio del 2013, segno che le vendite tedesche non sono esenti dalle difficoltà economiche che interessano l’Europa. Le Associazioni di categoria rimangono, comunque, molto confidenti che, nonostante il debole inizio, il mercato del 2013 possa superare i 3 milioni di autovetture immatricolate, consapevoli che il positivo andamento economico, nelle prossime settimane, possa incentivare la fiducia dei consumatori e, conseguentemente, degli acquirenti di autovetture.


    GRAN BRETAGNA – OTTIMA PARTENZA DEL MERCATO: GENNAIO A +11,5%


    Ottima partenza per il mercato britannico che nel mese di gennaio segna una crescita dell’11,5 per cento con 143.643 vetture immatricolate rispetto alle 128.853 dell’anno precedente. Questo rappresenta il terzo mese, degli ultimi quattro, con un incremento a doppia cifra e l’undicesima crescita consecutiva del mercato. La buona performance è stata guidata dagli acquisti delle famiglie, cresciuti del 15,9 per cento (al 42,5% di quota) e dal buon andamento delle flotte (+6% in volume al 52,4% di rappresentatività). La domanda delle società cresce del 40 per cento, acquistando un punto percentuale e portandosi al 5,1 per cento del totale. Dell’incremento delle vendite a privati ne hanno beneficiato, in particolare, le motorizzazioni a benzina, cresciute nel mese del 19,1 per cento. La situazione economica della Gran Bretagna rimane più stabile di molti altri Paesi dell’Europa Occidentale. Le aspettative sono di una leggera crescita nel 2013 (+0,6%), a 2.057.000 immatricolazioni e di un ulteriore incremento del 2,6% nell’anno successivo, a 2.110.000 unità.


    FRANCIA – GENNAIO AL LIVELLO PIÙ BASSO DAL 1997


    Nessuna inversione di tendenza, invece, per il mercato francese, che inizia l’anno 2013 con una flessione del 15,1 per cento a 124.798 immatricolazioni. Quello di gennaio rappresenta il livello più basso per il mercato dell’auto dal 1997. In flessione tutte le tipologie di acquirenti: le famiglie scendono del 14 per cento, le società del 7 per cento ed il noleggio di oltre il 50 per cento. In questo ultimo caso a causa dell’aumento della tassazione per i veicoli che emettono valori di CO2 superiori a 135 g/km. Sull’andamento del mercato dell’auto pesa lo scenario economico, caratterizzato da tre trimestri consecutivi di stagnazione e prospettive ancor meno rosee, considerando la stretta fiscale varata in autunno e le misure annunciate a fine anno di un incremento dell’Iva a partire dal 2014 e tagli alla spesa pubblica. La Ccfa (l’Associazione dei Costruttori) stima per l’anno 2013 un’ulteriore contrazione di circa 2 punti percentuali, mentre secondo la Global Insight il mercato si posizionerà intorno a 1.810.000 unità, in calo del 4,5 per cento sul 2012.


    SPAGNA – GRAZIE AGLI INCENTIVI, DOPO 30 MESI, TORNANO IN CRESCITA GLI ACQUISTI DELLE FAMIGLIE


    Gli incentivi alla rottamazione, rifinanziati con il nuovo programma a febbraio, stanno invertendo la tendenza del mercato. Infatti, dopo 30 mesi consecutivi di flessioni (ad eccezione dell’agosto 2012, a causa dell’anticipo di acquisti dovuto all’incremento dell’IVA), le vendite di autovetture a privati sono cresciute in gennaio del 7 per cento, nonostante il mercato complessivo abbia registrato appena 49.671 unità, in flessione del 9,6% rispetto allo stesso periodo 2012 e tornando ai livelli di 25 anni prima. Il Plan Pive da 75 milioni di euro è andato esaurendosi in circa tre mesi e mezzo. Il nuovo fondo prevede lo stanziamento di 150 milioni di euro e le Associazioni di categoria ritengono che possa coprire le vendite fino a fine estate.
     

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