Philips cede alla crisi

Schiacciata dalle nuove regole di mercato, anche la Philips, ha dovuto cedere alla crisi. Si chiude definitivamente un’epoca e con essa scompaiono dalla scena anche quegli attori che per anni hanno dominato la “vecchia” tecnologia, quella antecedente alla rivoluzione digitale, come ad esempio Philips. Con l’ampliamento e la crescente diffusione della rete e di tutti i servizi ad essa correlati (come il cloud, lo streaming ecc) i supporti tradizionali come i compact disk o i dvd e gli impianti di riproduzione sono ormai sul vale del tramonto.Un marchio che ha davvero firmato alcuni dei capisaldi dell’elettronica di consumo degli scorsi anni, un punto di riferimento che in passato è stato sinonimo di evoluzione, mai si pensava che potesse divenire obsoleto e superato. Il colosso olandese ha, dunque, ceduto il comparto dedicato all'intrattenimento alla Funai con lo scopo di dedicarsi esclusivamente alla linea dell'illuminazione e degli impianti elettromedicali.Dopo aver fatto la storia introducendo nel mercato alcune innovazioni rivoluzionarie come l’audiocassetta e il compact disk, ora il brand olandese cede il passo ai nuovi produttori asiatici, la nuova culla dell’innovazione.
 

FONTE : fanpage.it