L’Europa abbraccia in modo convinto la filosofia dei corsi online. Sono i MOOC (Massive Open Online Courses) corsi online aperti e di massa. Una piccola grande rivoluzione paneuropea a livello universitario che viene portata avanti grazie alla collaborazione di 11 diversi partner e al sostegno della Commissione Ue.
La proposta verrà presentata ufficialmente in questi giorni da Androulla Vassiliou, Commissaria europea incaricata dell’istruzione, della cultura, del multilinguismo e della gioventù, insieme al professore Fred Mulder e Will Swann, presidente dell’Eadtu (Associazione europea delle università per l’insegnamento a distanza).
I MOOC sono corsi universitari online che consentono alle persone, anche di diversa provenienza geografica, di accedere ad una formazione di qualità a distanza. Una rivoluzione che rappresenta una sfida per il mondo delle Università costretto a confrontarsi con le trasformazioni dirompenti indotte dallo sviluppo di Internet. I corsi, fruibili gratuitamente e veicolati dalla varie piattaforme dei partner in 12 differenti lingue, incluso l’arabo, riguardano un’ampia gamma di materie dalla matematica all’economia, dall’e-commerce, al tema del cambiamento climatico, alla responsabilità sociale delle imprese. Informazioni più particolareggiate sono disponibili sul sito web www.openuped.eu . L’iniziativa, diretta dall’Eadtu, coinvolge molti paesi, compresa l’Italia, e prevalentemente le università aperte, tra cui l’Itiu (Università telematica internazionale Uninettuno).
FONTE: La Stampa.it