Non è un classico Start&Stop, ma qualcosa forse in più. Immaginate un sistema che sia in grado di disattivare parte dei cilindri quando il motore gira a bassi e medi regimi, e il risultato sarà di risparmiare sostanzialmente meno rispetto a un propulsore tradizionale senza per questo rinunciare alle prestazioni.
Questa piccola rivoluzione porta la firma di Volkswagen, che la renderà disponibile per la prima volta sul motore 1.4 TSI a quattro cilindri, su cui sarà possibile risparmiare 0,4 l/100 km di carburante nel ciclo NEDC, e addirittura 0,6 l/100 km se il tutto viene abbinato al sistema start/stop.
E’ evidente che i maggiori benefici derivanti da questa tecnologia si realizzano viaggiando a velocità moderata e costante. Per esempio, a 50 km/h in terza o in quarta, il risparmio di carburante è prossimo a 1 l/100 km. Questo elevato livello di efficienza consente al motore TSI di rispettare senza difficoltà i limiti della futura normativa Euro 6. Naturalmente il comfort di marcia è sempre garantito: grazie all’ottimo bilanciamento, anche quando sono soltanto due i cilindri attivi, il motore è silenzioso e le vibrazioni contenute.
La disattivazione selettiva dei cilindri viene attuata quando il motore gira tra 1.400 e 4.000 giri e la coppia è tra 25 e 75 Nm. Queste condizioni riguardano pressappoco il 70% delle distanze di guida previste dall’EU fuel economy driving cycle. Non appena il guidatore agisce sull’acceleratore con sufficiente decisione, i cilindri 2 e 3 vengono immediatamente riattivati in modo molto dolce.
28 Settembre 2011
repubblica.it