Gli studi sulle vetture elettriche e sulle loro possibilità di raggiungere velocità quasi comparabili alle auto con motore a scoppio sono sempre di più e aumenteranno in maniera esponenziale. Da poco è stato stabilito al Nurburgring il nuovo record sul giro da parte di una vettura elettrica e a riuscirci è stata la Toyota TMG EV P001.
Ma la notizia ancora più eclatante è che la Blue Electric, prototipo realizzato dalla Brigham Young University dello Utah, è riuscita ad ottenere il primato di auto elettrica più veloce del mondo, infatti questa è riuscita a toccare la velocità massima di 280 km/h, quindi si è spinta davvero oltre i limiti delle auto elettriche.
Il progetto per la realizzazione di questa particolare auto, che più che assomigliare ad una normale quattro ruote sembra un missile cruise, è stato portato avanti anche da 130 studenti dell’Università che hanno partecipato a tale realizzazione.
Come detto la sua forma è a dir poco particolare per un’auto ma c’è da dire che l’aerodinamica ha giocato un ruolo per lo meno centrale nella riuscita dell’esperimento. La Electric Blue è stata progettata interamente al computer, senza passare per la realizzazione dei modelli in scala che solitamente hanno un ruolo molto importante nello sviluppo pratico di un veicolo.
Oltre all’aerodinamica è stato molto importante per la riuscita del record anche la struttura quasi interamente in fibra di carbonio che ha abbassato di molto il peso complessivo dell’auto, ma al contempo ha lasciato invariata la sua robustezza. A livello tecnico invece gli ingegneri hanno utilizzato delle batterie nuove, mai provate prima, al litio, ferro e fosfato.
06 Ottobre 2011
automobili10.it
