Dall’analisi delle compravendite realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa risulta che il 72,4 per cento concerne l’abitazione principale (in calo del 5% rispetto al primo semestre del 2011); in aumento la percentuale di coloro i quali acquistano per investimento (da 18% a 23,4%), mentre sono sostanzialmente stabili gli acquisti di case vacanza.
Il trilocale è stato ancora il taglio più richiesto, con il 41,3 per cento delle preferenze (a fronte del 47% dei primi sei mesi del 2011), ma si è registrato un interesse crescente per i quadrilocali (passati dal 17,4% al 19,8%). Praticamente stabili le altre tipologie.
La difficoltà di accesso al credito ha comportato una diminuzione dell’ausilio del mutuo, che ora viene richiesto nella metà dei casi (contro il 57% dell’anno scorso).
Nonostante le maggiori difficoltà incontrate dal ceto medio, è stata proprio questa la tipologia di acquirente prevalente: il 34,4 per cento è costituito da impiegati e l’11,9 per cento da operai. In aumento i liberi professionisti/dirigenti/imprenditori (16,4%) e commercianti/artigiani (5,1%). La maggioranza delle compravendite, dicono gli analisti immobiliari, è stata effettuata da chi ha un’età compresa tra 35 e 44 anni (32,8%), seguiti dai giovani di 18-34 anni (28,8%) che ricercano soprattutto l’abitazione principale. Si è registrato un aumento importante della percentuale di acquirenti con età compresa tra 55 e 64 anni (da 8,3% a 14,1%), mentre la fascia d’età 45-54 anni contribuisce per il 18,4 per cento, con sostanziale stabilità.
Si osserva anche un forte aumento della percentuale di compravendite a scopo di investimento, che pesano quasi il 40 per cento per i 45-54enni e 55-64enni e il 27,6 per cento per gli anziani.
