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sabato, 18 Maggio 2024
  • In casa Fiat nasce Qubo. Metà auto e metà Fiorino

    Fiorino Qubo sfrutta in pieno le superfici interne grazie alla combinazione di sei diverse configurazioni dei sedili. A beneficiarne è in particolare il volume di carico. Con i sedili posteriori in posizione normale il bagagliaio raggiunge una capienza di 330 litri (fino all’altezza della cappelliera) e di 650 litri fino al tetto; se si abbatte la fila dietro la capacità del vano bagagli raggiunge i 2.500 litri.
    Agile e maneggevole, il multispazio italiano si guida come un’auto da città, grazie in particolare al ridotto diametro di sterzata, inferiore ai dieci metri. Si adatta pure a percorsi extraurbani e a lunghi tragitti. Il comfort e la versatilità sono paragonabili a quelli di un monovolume, rispetto al quale ha dimensioni più compatte (è lungo meno di quattro metri, 3 metri e 95 centimetri), e un costo inferiore. I costi di gestione sono ridotti: il primo tagliando si effettua dopo 30mila chilometri.
    Il design è caratterizzato da un frontale grintoso e massiccio, con linee decise che consegnano alla vettura una sensazione di robustezza.
    Due le motorizzazioni a disposizione: sono il 1.3 turbodiesel multijet da 75 cavalli e il 1.4 a benzina da 73 cavalli. Il primo si distingue per i consumi ridotti. In media si percorrono 22 chilometri con un litro. L’autonomia raggiunge i mille chilometri con un pieno di gasolio nel serbatoio da 45 litri. Si può scegliere a cinque o sei marce. Più grintoso il propulsore a benzina, in grado fi fare 14 chilometri con un litro. Due gli allestimenti: Active, più essenziale e informale, e Dynamic, più ricco di accessori e completo. Nove i colori della carrozzeria, con due tipologie di allestimenti. I prezzi partono da 13mila euro.EM.ZAN.


    Articolo pubblicato su L’Arena in data 07/07/08


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