20.1 C
Napoli
lunedì, 06 Maggio 2024
  • Automobile elettrica…

    La verità è che la corsa all’auto pulita diventa ogni giorno più complicata. Ogni passaggio per portarci “fuori dal petrolio” diventa sempre più difficile da superare. Gli ostacoli si moltiplicano sia dal punto di vista della tecnologia che dei costi

    Sostenere che l’automobile ha davanti una vita difficile è dire poco. Bersagliata da richiami e divieti, messa sotto inchiesta per inquinamento e consumi, appena cerca di alzare la testa e provare a tentare la strada dell’ecologia e delle emissioni zero ecco arrivare "la mazzata". Stavolta è di quelle forti perché arriva direttamente da Bruxelles e ha tutta l’aria di poter cambiare i piani di sviluppo dell’industria delle quattro ruote.

    Secondo l’ultimo rapporto commissionato alla Commissione Europea Delft da Greenpeace, Amici della terra Europa e Trasporti&Ambiente, pubblicato in occasione della riunione informale dei ministri dell’Industria Ue a San Sebastian, le automobili elettriche non sono poi così verdi come sembrano: un numero maggiore sulle strade potrebbe aumentare le emissioni di carbonio, a meno che non siano alimentate con energia pulita. Per essere più precisi, sempre secondo lo studio, se le vendite di vetture elettriche aumentassero fino a raggiungere quota 10% del totale, questo potrebbe portare ad una crescita del 20% del consumo di petrolio e delle emissioni di CO2 del settore auto dell’Unione Europea. In pratica, dunque, portare sulle strade più elettriche senza nuove regole ecologiche significa aumentare la produzione di elettricità da carbone e da nucleare. Niente male come prospettiva. Ma ecco la ricetta degli ambientalisti: correggere la legislazione sui super-crediti, che consente ai costruttori di mettere sul mercato 3,5 auto più inquinanti per ciascuna auto elettrica venduta. Insieme alla necessità che ciascun Paese ritocchi al rialzo i suoi obiettivi di produzione di rinnovabili, per assicurarsi che le nuove auto in circolazione siano effettivamente a emissioni zero.

    La verità è che la corsa all’auto pulita diventa ogni giorno più complicata. Ogni passaggio per portarci "fuori dal petrolio" diventa sempre più difficile da superare. Gli ostacoli si moltiplicano sia dal punto di vista della tecnologia che dei costi. Qualche mese fa, tanto per fare un esempio, è stata la stessa Bmw a fare dietro front nei confronti dell’auto a idrogeno, da tutti definita "la vera svolta epocale" e sulla quale aveva investito una montagna di soldi.
    Oggi per provare a tenere pulita l’aria e rendere il mondo meno dipendente dal petrolio si cercano soluzioni nell’energia elettrica. Si investono miliardi di euro sull’auto a emissioni zero. Salvo poi scoprire che era meglio… Andare a benzina.

    Articolo precedente
    Articolo successivo

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie