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sabato, 04 Maggio 2024
  • Auto, sempre più giù il mercato europeo: a novembre flessione del 10%

    Calano ancora le immatricolazioni di autovetture nel mercato europeo. Secondo i dati diffusi da Acea, nel complesso dei Paesi dell’Unione Europea allargata e dell’Efta, a novembre sono state totalizzate 965.918 immatricolazioni, il 10,1 per cento in meno rispetto a novembre 2011. Da inizio anno, i volumi complessivi si attestano a 11.690.109, in flessione del 7,2 per cento rispetto a gennaio-novembre 2011.

     

    Ancora una volta spetta all’Italia la seconda peggior performance, nel mese, tra i maggiori mercati europei– ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di Anfia (Associazione nazionale filiera automobilistica). “Anzi, possiamo dire – aggiunge –la peggior performance insieme alla Spagna, la quale, comunque, stenta a collocarsi tra i major markets, visti i volumi nettamente inferiori al milione di unità con cui chiuderà il 2012. Un confronto che non regge, visto che siamo tuttora il secondo Paese manifatturiero in Europa, dopo la Germania, e che la filiera dell’autoveicolo ne è parte fondamentale. Pur sapendo che una parte del mercato perduto non è più recuperabile a causa di irreversibili cambiamenti strutturali, di tipo sociale e demografico, riteniamo che il mercato normalizzato per il nostro Paese sia simile a quello che esiste in Francia e nel Regno Unito, con volumi di vendita annui pari a circa due milioni di vetture. E’ a questo obiettivo che dobbiamo guardare tutti insieme, costruttori, distributori, componentisti, legislatori, nel lavorare di concerto ,  non aspettando passivamente la ripresa, ma rivedendo i provvedimenti che più hanno penalizzato il nostro settore – riduzione della deducibilità del costo delle vetture aziendali, imposta sulle autovetture sportive, IPT – e intervenendo su importanti leve competitive come i costi dell’energia, il credito d’imposta strutturale per gli investimenti in R&D, il miglioramento delle condizioni di accesso al credito per le aziende, a tassi coerenti con quelli praticati dalla Bei, per citare solo le principali”. “A questo proposito, siamo soddisfatti del positivo riscontro ottenuto dalla nostra proposta di istituire una Consulta dell’automotive – ha concluso Vavassori– come interlocutore privilegiato per i provvedimenti legislativi che riguardano il mondo della mobilità, una proposta presentata ufficialmente all’Assemblea Pubblica Anfia dello scorso 12 dicembre a Roma, e accolta con interesse dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti. Ora ci impegneremo a verificare con i relativi referenti istituzionali la fattibilità dell’avvio dei lavori, che speriamo possa avvenire in tempi rapidi, data la gravità della situazione”.

     

    Analizzando i singoli maggiori mercati, l’Italia chiude il mese di novembre in ribasso del 20,1 per cento, per un totale di 106.491 immatricolazioni. E’ la dodicesima flessione consecutiva a doppia cifra, con livelli di immatricolazioni mai così bassi dal novembre 19772. Nel periodo gennaio-novembre 2012 le immatricolazioni complessive ammontano a 1.314.868 unità, con una contrazione del 19,7 per cento sul pari periodo del 2011.

     

    Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 59.152 immatricolazioni nel mese (-12,8%). Ancora un risultato positivo per il marchio Jeep, con immatricolazioni in crescita del 15,5% rispetto a novembre 2011. Nel consuntivo dei primi undici mesi dell’anno, i volumi totalizzati in Europa si attestano a 747.956 unità (-15,9%). Sempre positiva la performance del marchio Jeep, in rialzo del 19,8 per cento.

     

     

     

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