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domenica, 19 Gennaio 2025
  • ANFIA: la Dichiarazione del Presidente Roberto Vavassori

    Nuova Fiat Panda - Fiat Pandina - ANFIA

    Il Presidente di ANFIA, Roberto Vavassori, ha espresso soddisfazione al termine dei lavori del Tavolo Stellantis, che hanno seguito un anno di attività intensa e mesi di confronto serrato, a tratti impegnativo, ma sempre costruttivo. Gli impegni assunti dall’azienda automobilistica sui piani produttivi nei vari stabilimenti italiani rappresentano un passo avanti significativo per il settore.

    ANFIA, occorre realizzare una piattaforma small per Pomigliano

    Tra le principali novità, Roberto Vavassori di ANFIA ha evidenziato la previsione di realizzare una nuova piattaforma “small” nello stabilimento di Pomigliano, accanto alla produzione della nuova Pandina, e l’introduzione di modelli ibridi nei siti produttivi di Melfi e Cassino. Questi sviluppi offrono nuove opportunità alla filiera italiana, sia in termini di volumi produttivi, sia per l’ampliamento della gamma tecnologica.

    Il Presidente ha inoltre accolto con favore la dichiarazione di Stellantis di voler rafforzare i rapporti con i fornitori italiani. La nomina di una referente dedicata per l’Italia, incaricata di mantenere un dialogo trasparente e costruttivo con ANFIA, è stata definita un passo fondamentale per valorizzare la filiera nazionale e affrontare in modo responsabile eventuali criticità.

    Sul fronte europeo, Vavassori ha ribadito l’importanza di difendere il settore automotive continentale. La partecipazione al tavolo dei Presidenti di Regione, rappresentativi di diverse parti politiche, ha sottolineato la necessità di una coesione nazionale per promuovere modifiche alla normativa comunitaria. L’obiettivo è garantire una transizione energetica e industriale sostenibile e concretamente attuabile.

    Nonostante i progressi, il Presidente ha espresso preoccupazione per l’insufficienza delle risorse stanziate dal Fondo Automotive.

    Ha sottolineato che le misure riguardanti energia e ricerca dovrebbero essere più accessibili e portare benefici diretti alle imprese. La complessità degli strumenti attuali rischia, secondo lui, di rallentare il processo e disperdere risorse preziose.

    Infine, Vavassori ha ribadito alcune proposte chiave per il 2025: l’introduzione di un credito d’imposta diretto per la ricerca e l’innovazione, una significativa riduzione dei costi energetici per le aziende e incentivi mirati al rinnovamento dei veicoli commerciali. Questi interventi, secondo ANFIA, sono essenziali per garantire il futuro competitivo della filiera automobilistica italiana.

     

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