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lunedì, 29 Aprile 2024
  • Riutilizzare le auto? Gli italiani dicono sì

    La demolizione dell’auto è un passaggio obbligato per molti italiani. Che nel corso della loro vita automobilistica devono affrontare prima o poi.  Il sondaggio sul tema della rottamazione e sui programmi per il riutilizzo di parti di auto e moto a cura del Centro Studi e Documentazione Direct Line (compagnia di assicurazione auto on line) ha rivelato l’animo ecologista ed ecosostenibile dell’automobilista italiano. Infatti l’80 per cento della popolazione si dichiara favorevole al riutilizzo di parti di auto e moto.
     

    Risultati

    Di questi, la maggior parte (56%) lega il riutilizzo al tema di salvaguardia dell’ambiente in generale, c’è un 12 per cento che, mostrando ancora più grande sensibilità ecologica, darebbe usi differenziati ai rottami e un 15% che ne scorge un potenziale risparmio in termini di costi di produzione. A questo gran numero di convinti favorevoli potrebbe poi essere addirittura aggiunto un ulteriore 10 per cento del campione che, pur non conoscendo il tema, non sarebbe contrario. Quindi veramente pochi gli individui che non si dichiarano favorevoli (2%) o che rimangono indifferenti al tema (4%).

     

    Quanti sono gli italiani che nel corso della propria storia di automobilisti hanno demolito un’auto?

    Il sondaggio rivela che quasi il 60 per cento dei patentati italiani ha rottamato almeno un’auto nella propria vita e un altro 7 per cento è in procinto di farlo.  Nonostante la rottamazione delle auto non sia quindi un evento raro, i dati rilevano poca conoscenza sui programmi o attività inerenti al riutilizzo dei pezzi di auto (il 33% degli intervistati). Tuttavia, secondo la ricerca, è interessante notare che il 61 per cento degli italiani, seppur non si dichiari a conoscenza di queste attività, si conferma del tutto favorevole.
     

     “Come riutilizzeresti un rottame di auto?”

    Il 54 per cento degli italiani, rimanendo legata all’uso originario del materiale, costruirebbe nuove auto più ecologiche, il 30 per cento, più legato agli aspetti economici del riciclo, cercherebbe di vendere i metalli più preziosi, e al 26 per cento piacerebbe farci giochi per bambini da sistemare nei parchi. Essendo notoriamente l’Italia un Paese di creativi, non manca una percentuale del 13 per cento che utilizzerebbe i rottami per costruire sculture futuristiche. Il progetto Share the Road  – Spazio ai bambini, inaugurato da Direct Line all’inizio di maggio, sposa perfettamente i desiderata di quel 26 per cento di italiani che pensano di riutilizzare parti di auto e moto per farci dei parchi giochi. 

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