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lunedì, 29 Aprile 2024
  • EM-motive: Bosch azionista unico

    Il mercato della mobilità sostenibile ha nel 2019 il suo primo anno di piena operatività: Bosch sotto questo punto di vista è all'avanguardia. 

     

     In tal senso va inquadrata l'assunzione da parte del gruppo Bosch di EM-motive , azienda europea leader nella produzione di motori elettrici.

    I grandi gruppi internazionali attraverso centri ricerca di avanguardia  hanno investito capitali e tecnologia in programmi di sviluppo che cambieranno radicalmente il concetto di "movimento" nei grandi centri urbani. 

    Nel 2011, Bosch e Daimler avevano fondato EM-motive GmbH come joint venture al 50%.

    Da allora in produzione ben 450 mila motori elettrici.  

    Bosch ha dunque azionato l'opzione sulle quote che si era riservata sin dalla naascita della joint venture.

     I motori elettrici di EM-motive sono già presenti su veicoli Daimler, Porsche, Fiat, Volvo, Peugeot e StreetScooter.

    L'acquisizione è ora al vaglio dell'Antitrust.

     La joint venture EM-motive è da considerarsi una grande operazione industriale ed imprenditoriale: le due aziende infatti in un momento storico in cui i bassi volumi iniziali e gli alti costi di produzione erano barriere all'entrata importanti hanno potuto effettuare sinergia utile a superare ogni ostacolo.

    Occorre ricordare come il motore sia componente chiave dei sistemi di propulsione elettrici: una maggiore efficienza corrisponde ad un minor consumo e dunque ulteriore autonomia e costi minimi.  

    La mobilità eco-sostenibile è già in una fase cruciale di sviluppo industriale internazionale. 

    Marco Lasala 

     

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