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mercoledì, 01 Maggio 2024
  • Auto aziendale: poca attenzione ai pneumatici

    Oltre ai controlli di manutenzione programmata della vettura, il 66 per cento delle imprese che dispongono di una flotta aziendale non prevede un piano per la verifica sistematica della sicurezza dei pneumatici. Solo il 34 per cento delle flotte, quindi, intuisce che il corretto gonfiaggio delle coperture, ed il loro stato di usura, siano verificati sistematicamente ed a scadenze ravvicinate. E non soltanto negli interventi di manutenzione programmata. Il dato emerge da una rilevazione del Centro Studi Auto Aziendali nell’ambito delle sue inchieste congiunturali. “Si tratta – si legge in una nota stampa – di un comportamento non corretto da parte delle aziende che incide non solo sulla sicurezza, ma anche sull’impatto ambientale e sui costi. Se la pressione dei pneumatici è molto elevata, infatti, diminuisce la tenuta di strada. Se è bassa aumenta non solo l’usura, ma anche il consumo di carburante e con questo le emissioni di CO2. È necessario, quindi, attraverso un piano che preveda la verifica sistematica del corretto gonfiaggio, dello stato di usura e dell’integrità del pneumatico, sensibilizzare i driver affinché controllino periodicamente i pneumatici della propria auto”.


    Lo studio però rileva anche aspetti positivi. Ben il 93 per cento delle aziende interpellate, infatti, ha dichiarato di prevedere l’uso dei pneumatici invernali su tutte le autovetture. Solo l’1 per cento delle flotte non prevede invece il montaggio di pneumatici invernali, mentre il 6 per cento lo contempla solo per alcune tipologie di veicoli. Inoltre, Il 75 per cento delle aziende che dispongono di una flotta di autovetture ritiene che la presenza a bordo di una ruota di scorta sia la soluzione migliore per l’equipaggiamento di scorta.

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