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sabato, 11 Maggio 2024
  • I segreti delle batterie agli ioni di litio

    La Bosch è sempre più determinata nel giocare un ruolo importante nella partita dell’auto elettrica e lo dimostra sviluppando tecnologie e nuove partnership. L’attenzione della casa tedesca per il futuro della mobilità elettrica ha visto la nascita di una joint venture con la Samsung, alleanza che ha dato vita alla SB LiMotive, società specializzata nella realizzazione delle batterie agli ioni di litio, cuore dei veicoli elettrici.

    La batteria, secondo la Bosch , rappresenta quindi un elemento fondamentale per la diffusione dell’auto elettrica: "I principali aspetti dello sviluppo delle batterie agli ioni di litio riguardano i costi, la densità d’energia e di potenza, la sicurezza e la durata della vita. Il successo delle vetture elettriche dipende in primo luogo dal prezzo di acquisto, del quale la batteria rappresenta il componente più costoso". La SB LiMotive prevede che entro il 2015, i veicoli elettrici avranno bisogno di una batteria con una capacità di almeno 35 KW/h dal costo di circa 12.000 euro, e soltanto dopo tale data, quando i volumi di produzione aumenteranno, sarà possibile assistere a un calo dei prezzi.

    Sul fronte dell’autonomia le attese degli automobilisti non sono inferiori ai 200 chilometri motivo per cui gli ingegneri della casa sono al lavoro per raddoppiare l’attuale densità energetica, da cui dipende il chilometraggio percorribile dal veicolo con ogni ciclo di carica.

    Più complicato il discorso sulla durata delle batterie poiché, visti i costi, le aspettative degli utenti sono elevate: " Le batterie devono anche durare per tutta la vita della vettura. Su un’auto ibrida ciò significa che deve sopportare oltre un milione di cicli di ricarica visto che i sistemi ibridi alternano frequentemente le fasi di alimentazione con quelle di carica per recuperare l’energia nelle fasi di decelerazione e di frenata. Per le auto elettriche SB LiMotive punta a 1.500-2.000 cicli completi di ricarica che, considerando un’autonomia di 150-200 km, fornirebbe un’autonomia complessiva di 300.000 km".

    Oltre alla durata però le batterie devono offrire la massima sicurezza e devono rispettare gli standard elevati imposti dall’industria automobilistica. Ecco quindi che le pile sono sottoposte a un costante monitoraggio della temperatura, elemento fondamentale per la loro vita, come spiegano gli ingegneri della società: "Il sistema di gestione delle batterie registra e regola continuamente la corrente, il voltaggio, la temperatura e il livello di carica. Un sofisticato sistema di regolazione della temperatura garantisce che questa si mantenga entro limiti termici ideali e comunque sicuri. Il mantenimento di una temperatura operativa compresa tra i 35° e i 40°C permette alla batteria di essere sempre efficiente. Temperature inferiori porterebbero a perdite di potenza, mentre temperature più alte limiterebbero la vita delle batterie".

    Insomma forse ora qualche dettaglio in più su questo elemento di grande importanza per il futuro dell’auto elettrica lo conosciamo, magari, con il tempo, imparando a conoscere meglio i vari aspetti questa vettura ci apparirà meno "astrusa" e impareremo anche ad apprezzarla di più, tanto ormai è una realtà.

    03/09/2010
    repubblica.it

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