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martedì, 30 Aprile 2024
  • Porte aperte dei bus a cani e gatti in Friuli

    Fido potrà salire in autobus se ha il guinzaglio ed è munito di museruola. E’ quanto stabilito dalla legge regionale del Friuli Venezia Giulia (n.5/2015 così come modificata all’art 21 comma 4 ex L. 20/ 2012). Così ora i cittadini potranno usufruire dei trasporti pubblici in compagnia dei propri amici a quattro zampe.

     

    Come funziona

    Cani e gatti potranno, come a Roma ed in altre città italiane, salire a bordo con regolare biglietto purchè muniti di guinzaglio e museruola, o in alternativa, del trasportino. Il provvedimento, con effetto istantaneo, dovrebbe essere già effettivo su tutte le linee dei principali centri urbani della Regione Friuli Venezia Giulia. Dopo mesi di proteste e di tira e molla, anche la Trieste Trasporti Spa, la Saf autoservizi di Udine, l’Apt di Gorizia e l’Atap di Pordenone, messe sotto pressione, hanno dato il via libera agli animali domestici sul trasporto pubblico locale.

    Le regole da seguire

    Ad eccezione di poche specie (animali con particolari alterazioni anatomiche/fisiologiche, o affetti da gravi patologie), e degli esemplari destinati all’assistenza dei non vedenti, tutti dovranno sottostare alle seguenti regole:

     

    1) ogni autobus non potrà ospitare più di due animali per volta, pena sanzioni pecuniarie

    2) i pet pagano il ticket (sono esclusi solo i “cani guida”)

    3) il proprietario è responsabile sia della pulizia della vettura, sia del comportamento del cucciolo

    4) qualora il mezzo sia sovraffollato, l’animale potrà essere allontanato

    5) guinzaglio e museruola sono obbligatori

    6) è concesso l’utilizzo del trasportino in sostituzione della museruola

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