13.8 C
Napoli
venerdì, 26 Aprile 2024
  • Allergia al nichel? Scegliete una Volvo

    Nichel? No grazie. Volvo risponde così al dilagare delle allergie nei Paesi industrializzati, e, in particolare, l’allergia al nichel è una delle cause più diffuse di dermatite allergica da contatto. Si stima che in tali paesi soffra di allergia al nichel fino al 15% delle donne e fino al 5% degli uomini, per un totale di ben 120 milioni di persone. Al contatto con le superfici contenenti nichel, la pelle delle persone allergiche a questo metallo può sviluppare fastidiose reazioni come irritazioni cutanee e prurito.

    Diventa quindi essenziale per queste persone evitare ogni contatto con le leghe al nichel. Quest’ultimo è tuttavia presente in molti articoli di uso quotidiano, dalle monete ai cinturini degli orologi e dalle montature degli occhiali ai fermagli per le collane, nonché in alcuni elementi dell’abitacolo delle vetture.

    Per quel che riguarda i componenti degli interni delle sue auto, Volvo richiede il rispetto rigoroso della sua norma relativa al nichel. Tradotto in pratica significa che tutti gli elementi dell’abitacolo delle vetture Volvo che presentano un aspetto metallico, come la maniglia interna delle porte, la leva del cambio, la chiave, il logo della casa presente sul volante e i pulsanti del climatizzatore, il rilascio di nichel è stato ridotto al minimo. La norma Volvo in questione viene applicata all’intera gamma di vetture. I componenti che contengono nichel vengono rivestiti con uno strato privo di tale metallo e quindi sottoposti a prove accurate per garantire che il rilascio di nichel rispetti i rigorosi requisiti imposti dalla casa svedese.




    “Volvo Cars collabora ormai da tempo con i suoi fornitori per ridurre la presenza di allergeni all’interno dell’abitacolo, spiega Andreas Andersson, responsabile dell’abitacolo delle vetture Volvo. Tutti i tessuti e i pellami sono certificati a fronte della norma Oeko-Tex 100; sono inoltre disponibili quattro modelli con nove versioni dell’abitacolo che assicurano una qualità dell’aria interna consigliata dall’Associazione svedese per l’asma e le allergie”. Indubbiamente si tratta di una forma di tutela dei consumatori che andrebbe imitata anche dalle altre case automobilistiche. Nichel? No grazie. Volvo risponde così al dilagare delle allergie nei Paesi industrializzati, e, in particolare, l’allergia al nichel è una delle cause più diffuse di dermatite allergica da contatto. Si stima che in tali paesi soffra di allergia al nichel fino al 15% delle donne e fino al 5% degli uomini, per un totale di ben 120 milioni di persone. Al contatto con le superfici contenenti nichel, la pelle delle persone allergiche a questo metallo può sviluppare fastidiose reazioni come irritazioni cutanee e prurito.

    Diventa quindi essenziale per queste persone evitare ogni contatto con le leghe al nichel. Quest’ultimo è tuttavia presente in molti articoli di uso quotidiano, dalle monete ai cinturini degli orologi e dalle montature degli occhiali ai fermagli per le collane, nonché in alcuni elementi dell’abitacolo delle vetture.

    Per quel che riguarda i componenti degli interni delle sue auto, Volvo richiede il rispetto rigoroso della sua norma relativa al nichel. Tradotto in pratica significa che tutti gli elementi dell’abitacolo delle vetture Volvo che presentano un aspetto metallico, come la maniglia interna delle porte, la leva del cambio, la chiave, il logo della casa presente sul volante e i pulsanti del climatizzatore, il rilascio di nichel è stato ridotto al minimo. La norma Volvo in questione viene applicata all’intera gamma di vetture. I componenti che contengono nichel vengono rivestiti con uno strato privo di tale metallo e quindi sottoposti a prove accurate per garantire che il rilascio di nichel rispetti i rigorosi requisiti imposti dalla casa svedese.





    “Volvo Cars collabora ormai da tempo con i suoi fornitori per ridurre la presenza di allergeni all’interno dell’abitacolo, spiega Andreas Andersson, responsabile dell’abitacolo delle vetture Volvo. Tutti i tessuti e i pellami sono certificati a fronte della norma Oeko-Tex 100; sono inoltre disponibili quattro modelli con nove versioni dell’abitacolo che assicurano una qualità dell’aria interna consigliata dall’Associazione svedese per l’asma e le allergie”. Indubbiamente si tratta di una forma di tutela dei consumatori che andrebbe imitata anche dalle altre case automobilistiche.


    Articolo pubblicato sulla Repubblica in data 1801/09

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie