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venerdì, 13 Dicembre 2024
  • Autostrade per l’Italia: proseguono i test sulla guida autonoma

    Autostrade per l’Italia: proseguono i test sulla guida autonoma

    Autostrade per l’Italia prosegue nella sperimentazione dei veicoli a guida autonoma.

    Secondo le recenti dichiarazioni dell’AD di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, la sperimentazione sulla guida autonoma è destinata a rivoluzionare il concetto di guida su strada.

    Le prime prove si sono svolte su di un tratto aperto al traffico, precisamente la A26.

    Prima concessionaria i Italia a consentire la circolazione di veicoli dotati di guida autonoma, in ottemperanza al DM70 “smart roads”, ASPI affianca il Politecnico di Milano, l’Ateneo che ha recentemente ottenuto l’autorizzazione a sperimentare questa tipologia di prove e test.

    Un test che è stato e sarà supportato dall’Osservatorio per le Smart Road e per il Veicolo Connesso e a Guida Automatica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

    Saranno svolte lungo la A26 le nuove prove su strada, nel frattempo sono stati effettuati diversi test sulla guida autonoma per un totale di 20 km. L’obiettivo di queste prove su strade è stata la rilevazione della segnaletica verticale e orizzontale ma anche la copertura satellitare GNSS.

    Una sperimentazione che consentirà anche a un centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo Autostrade per l’Italia, la Movyon, realtà leader nei servizi di Intelligent Transport System, di individuare le azioni e le tecnologie da poter introdurre lungo l’attuale rete autostradale.

    L’obiettivo di questi innovativi test è quello di consentire alle auto del futuro ma anche a quelle attuali, di leggere la strada, aumentando così la sicurezza di marcia.

    Lungo alcune tratte autostradale ASPI sta realizzando una tecnologia in grado di segnalare con netto anticipo, l’insorgere o la presenza di pericoli, dai cantieri a eventuali code e/o incidenti.

    Nuovi test saranno introdotti in un tratto autostradale aperto al pubblico, nella galleria Valsesia nel corso dei primi mesi del 2024.

    Autostrade per l’Italia: sicurezza e guida autonoma

    La guida autonoma è senza ombra di dubbio quello strumento ma soprattutto tecnologia, che consentirà nella mobilità e civiltà del futuro, di azzera potenziali incidenti e di aumentare efficienza e velocità nel trasporto, pubblico e privato.

    Tutto si gioca sulla connettività, le auto per procedere in maniera autonoma devono poter leggere la strada e analizzare in tempo reale rischi e alternative, il tutto può avvenire solo in presenza di un collegamento satellitare che sappia anticipare l’insorgenza di eventuali pericoli e/o ostacoli.

    Questa sperimentazione – afferma l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasici proietta verso il futuro e rivoluziona il concetto di guida su strada. Il nostro Gruppo sta testando le soluzioni che permetteranno ai veicoli a guida autonoma di ‘leggere’ in anticipo gli eventi, grazie ai dati trasmessi dall’infrastruttura. Si tratta di un altro importante passo avanti nell’ambito del Programma Mercury, il piano di Aspi dedicato all’innovazione. L’obiettivo è quello di garantire infrastrutture più sicure, partecipando da protagonisti alla rivoluzione della mobilità nel segno della decarbonizzazione, della digitalizzazione e per garantire servizi sempre più innovativi e vicini alle esigenze dell’utenza”.

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