Ricambi rubati, 7 arresti a Palermo

Rubavano auto, le smantellavano, prendevano i ricambi per poi riassemblarli su altre vetture identiche per marca e modello, o comunque compatibili, così da mascherare la provenienza illecita. E’ ciò che ha individuato di recente la Polizia nell’operazione ‘Dirty Cars’. Una strutturata attività investigativa, portata avanti congiuntamente dalla Squadra Investigativa del Commissariato Brancaccio e dalla Squadra Giudiziaria del Compartimento di Polizia Stradale per la Sicilia Occidentale di Palermo, che ha portato alla fine all’arresto di 7 persone tra meccanici e ladri d’automobili. Dalle Forze dell’Ordine è stata stanata e bloccata una vera e propria associazione a delinquere dedita a commettere reati di ricettazione e riciclaggio di veicoli nel capoluogo palermitano e nel suo hinterland. Il quartiere generale, come riporta la testata giornalistica Monreale Press, era localizzato in un’officina meccanica nella zona industriale di Brancaccio. Non poco lontano c’era un deposito dove venivano introdotti diversi veicoli rubati. In questo locale si provvedeva a riciclare i componenti prelevati dalle vetture oggetto del furto. Per essere poi montati su mezzi similari, nascondendone come detto la provenienza di valenza illegale.