Il mercato auto usate continua a mantenersi solido. A giugno 2025, rispetto allo stesso mese del 2024, i passaggi di proprietà per il totale dei veicoli sono aumentati del 3,9%, trainati in particolare dalle moto (+13,7%).
Le auto usate segnano un incremento dell’1,7%, con 250.481 pratiche registrate, confermando un buon andamento anche nel semestre (+1,8%). In proporzione, per ogni 100 nuove immatricolazioni sono state vendute 192 vetture usate, con un tasso di sostituzione pari a 0,67.
I motocicli segnano il miglioramento più evidente anche su base semestrale: +2,7% nei primi sei mesi. Il mercato delle due ruote continua a dimostrarsi particolarmente dinamico.
Radiazioni in calo, specialmente tra le auto usate
Il mese di giugno 2025 ha visto una flessione delle radiazioni pari al 5,2% sul totale dei veicoli. In particolare, le auto registrano un calo dell’8,8%, toccando quota 88.111 operazioni. Questo rallentamento è imputabile al calo delle demolizioni (-15,3%), solo in parte compensato dall’incremento delle esportazioni (+7,5%).
Nei primi sei mesi dell’anno, le radiazioni auto sono diminuite del 5,3% (581.060 contro le 613.696 del 2024). In controtendenza i motocicli, che chiudono giugno con +17,2% e il semestre con -6,3%.
Alimentazioni: l’ibrido cresce a doppia cifra, l’elettrico ancora marginale
Le alimentazioni tradizionali (diesel e benzina) restano predominanti nel mercato dell’usato, ma i numeri dell’ibrido a benzina evidenziano una crescita importante: +26,7% su base annua a giugno, con una quota del 9,6%. Le elettriche rimangono ancora marginali, ferme all’1,1%, nonostante un incremento del 25%.
Nel segmento delle minivolture (passaggi a nome del concessionario), le auto diesel mantengono il primato con il 43,4% del totale, in calo rispetto al 48,1% del 2024. Le ibride a benzina salgono all’11,9% (+34,9%), superando nettamente il GPL (7,3%).
Interessante anche la crescita delle ibride a gasolio, che aumentano del 53% fino al 2,8% di quota. Le minivolture elettriche crescono del 17,3%, ma si fermano all’1,6%.