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martedì, 19 Marzo 2024
  • Così Osram pensa al lighting

    Roberto Barbieri, presidente di Osram ItaliaDI STEFANO BELFIORE

    La probabile joint-venture con Continental pronta sul binario dell’illuminazione intelligente (che dovrebbe vedere la luce il prossimo anno) fa parte di una strategia aziendale di più ampio respiro che Osram sta costruendo su 3 pilastri: Opto Semiconducotors, Specialy Lighting e Lighting Solutions and Systems. Una policy d’impresa da cui nascono altre forme di dialogo con ulteriori  e importanti realtà internazionali. E’ l'ingegnere Roberto Barbieri (nella foto), presidente di Osram Italia, che sulle colonne di Inforicambi fa il punto della situazione in merito al piano aziendale sorto un anno fa. E che oggi porta lo specialista dell’illuminazione a dialogare con Digital Lumens e LeddarTech. Senza dimenticare la tecnologia Oled su cui Osram punta fortemente nello skyline della guida autonoma.  

     

    Con la joint-venture con Continental, Osram punta con forza all’illuminazione digitale automotive. Che ne pensa di questa alleanza?

    Voglio, innanzitutto, precisare che ad ora sussiste una intenzione propedeutica a dar vita a questa partnership d’impresa. Ovviamente, visto le fattezze e la mission di questa cooperazione, l’augurio è che si concretizzi questa forma di collaborazione. Lavoriamo tutti in tal senso considerato lo spessore importante di questa sinergia.

    L’eventuale joint-venture con Continental che potenziali riflessi avrà per la sede italiana di Osram?

    Gli effetti saranno positivi per tutto l’universo Osram, non solo per la filiale nazionale. Questa operazione è figlia di un’azione importante che rientra in una precisa policy aziendale, composta da tre pilastri strategici, al cui interno trovano spazio altre forme di partenariato.

     

    Strategia di Osram

    Quali sono?

    La prima è l’acquisizione, andata in porto quest’anno, della società statunitense Digital Lumens, specializzata nelle soluzioni industriali IoT (Internet of Things). Questa operazione permetterà, in pratica, ad Osram di ampliare la propria attività nell’ambito delle soluzioni di illuminazione digitale, aggiungendole alle competenze in materia di software, sensori e connettività. Si rafforzerà, dunque, la posizione del Gruppo  in termini di offerta di soluzioni digitali all’avanguardia nell’ambito della gestione degli edifici e delle applicazioni IoT.

    Continui…

    Roberto Barbieri, presidente Osram ItaliaLa seconda riguarda la compartecipazione di Osram, suggellata sempre quest’anno, con la canadese  LeddarTech, azienda specializzata nella tecnologia di rilevamento LiDAR (Light Detection And Ranging). Qui il ruolo di Osram sarà incentrato sul supporto alle progettualità per condividere brevetti e sviluppare tecnologie funzionali alla guida autonoma.

    Poi c’è l’illuminazione Oled…

    Esatto. Anche questo fronte fa parte della strategy di cui le ho parlato. Su questo campo, l’impegno del Gruppo è fattivo e massivo. Non si tratta di una mera business unit. Ma di una vera e propria società su cui crediamo ed abbiamo investito. Segno di quanto Osram ritenga fondamentale questa tecnologia per la guida del futuro. Nel livello 5 della guida autonoma, ovvero quando la presenza del pilota diventerà totalmente inesistente, l’intero abitacolo di un’auto sarà vissuto in maniera diversa rispetto a quello attuale. E l’illuminazione Oled giocherà, in tal senso, un ruolo davvero importante.

     

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