Furti d'auto a noleggio: danni per 8,5 milioni di euro
Non si ferma il business dei furti d’auto in noleggio a breve termine che nel 2015 ha interessato 1.240 veicoli, generando un danno complessivo agli operatori del settore pari a 8,5 milioni di euro. In Campania, Puglia, Sicilia, Lazio e Lombardia si concentra il 90 per cento delle attività condotte da organizzazioni criminali, sempre più strutturate e ramificate sul territorio che prendono di mira principalmente vetture utilitarie (Fiat 500, Panda e Ford Fiesta su tutte) per nutrire il mercato nero dei pezzi di ricambio. Questa la fotografia di settore scattata da Aniasa.
Prevenzione
Tuttavia il 2015 ha visto una leggera contrazione degli episodi criminali, frutto di un lavoro di prevenzione degli autonoleggiatori che sempre più spesso proteggono la propria flotta con dispositivi hi-tech (satellitari e radio-frequenza) ) per poter continuare a garantire servizi di mobilità ad aziende e turisti sull’intero territorio nazionale. Grazie all’ausilio delle dotazioni telematiche, oggi gran parte dei recuperi avviene nelle 48 ore successive al furto.
Nel Centro-Sud le più rubate sono le utilitarie per i pezzi di ricambio
Nel Centro e Sud Italia i veicoli più rubati sono quelli dei segmenti non premium, con alcune specificità territoriali (ad esempio i numerosi furti di Smart a Roma). Diversa la situazione al Settentrione dove capitano più frequentementei furti di veicoli di segmento alto dei brand Mercedes e Audi. Nel caso delle utilitarie si tratta di furti finalizzati alla cannibalizzazione delle vetture per il mercato dei pezzi di ricambio. Nel secondo, invece, si tratta di sottrazioni finalizzate alla rivendita nei mercati dell’Est Europa e talvolta del Nord Africa.
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2015 |
2014 |
Var, % 2015/2014 |
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Veicoli rubati |
1.238 |
1.342 |
-7,7% |
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Veicoli recuperati da furti |
488 |
335 |
45,7% |
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Veicoli rubati non recuperati |
750 |
1.007 |
-25,% |
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Danni da furti (mln di €) |
8,5 |
11 |
-22,7% |
Fonte: Aniasa