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martedì, 21 Maggio 2024
  • Brand automotive: molto facebook, poco twitter. Ma ancora importanti i forum

    Forum ed ora facebook. Questi i canali social adoperati dai brand automotive in rete. L’analisi è di Vincenzo Cosenza, social media strategist e responsabile della sede romana di BlogMeter, che elabora un interessante report su un campione di oltre 9 milioni di conversazioni e interazioni avvenute online nel primo trimestre 2013. Dai dati pubblicati sul suo blog (www.vincos.it) si evidenzia che la tipologia del medium influisce sugli argomenti trattati: più spontanei e approfonditi sui forum, meno sul social di Zuckerberg in cui sono i contenuti postati dagli amministratori della pagina che dettano la linea. “Sul social network più grande del mondo – si legge nel report – sono presenti 47 dei 50 brand analizzati. L’uso è soprattutto promozionale e non di customer care. La maggior parte dei marchi ha una pagina per ogni Paese. Altri come Fiat, Lancia e Nissan hanno deciso di accorpare le pagine utilizzando le global page. I brand di lusso invece preferiscono utilizzare una pagina unica e internazionale in lingua inglese”.


    “Grazie ai recenti update del tool di social analytics di blogmeter – spiega Cosenza – siamo stati in grado di isolare i fan italiani anche sulle pagine global e internazionali, scoprendo che il brand con più fan nel nostro paese è Ferrari, quasi 800.000, seguito da Audi Italia (540 mila) e Citroën Italia (420 mila). Sorprende non vedere in vetta Fiat e Alfa Romeo”.


    Twitter è, invece, ancora un territorio poco utilizzato. Solo il 50 per cento dei brand ha una presenza ufficiale, ma generalmente fuoriesce ancora una poca comprensione del social e di quali tecniche adoperare per relazionarsi con gli utenti. Sul social network dell’uccellino spicca Fiat “che – evidenzia Cosenza – essendo first mover su Twitter è riuscita ad accumulare oltre 25 mila follower e ad ottenere 2.341 mention. Le crescite maggiori del trimestre analizzato sono di Ford Italia e Seat Italia a testimonianza di un interesse in aumento”.
     

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