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giovedì, 02 Maggio 2024
  • Con la crisi auto meno sicure

     Si aggiorna il nostro osservatorio su ESP e Airbag a tendina. Varie le novità che troverete nella tabella dedicata, ma a causa della crisi le case puntano a versioni meno costose e anche meno sicure. In alcuni casi si è deciso persino di rendere l’ESP a pagamento quando prima era di serie. Una scelta in controtendenza che mette in evidenza la necessità delle case di ridurre i costi di produzione, il tutto a scapito della sicurezza. C’è anche lo stano caso della Volkswagen Polo Bluemotion 87 gr. che punta alle basse emissioni ma è l’unica versione della Polo che non può avere, nemmeno a pagamento, gli airbag a tendina.

    Le novità proposte dalle case automobilistiche, pertanto, non sono tutte rivolte nel senso della sicurezza. In alcuni casi sono state introdotte delle nuove versioni economiche (di modelli già completi come dotazioni di sicurezza) che invece non presentano uno o più accessori fondamentali per la salvaguardia di pilota e passeggeri.

    Esaminiamo, con la preziosa collaborazione di Fernando Miccichè, cos’è cambiato nei listini delle case.

    La Citroen ha esteso a tutti gli allestimenti di C1 e Berlingo la possibilità di ottenere a richiesta l’ESP. Ha inoltre introdotto per tutti i suoi modelli un allestimento speciale che per C1, C3 e Berlingo prevede l’ESP di serie.

    La Dacia ha introdotto il nuovo SUV Duster, che offre di serie l’airbag laterale su tutti gli allestimenti tranne il più economico, l’ESP solo con la motorizzazione diesel più potente ma ancora non prevede in nessuna versione l’airbag per la testa. Su questo veicolo vi rimandiamo alla prova di stabilità senza ESP.

    La Daihatsu Terios perde l’ESP di serie su un allestimento, adesso è previsto solo a richiesta per tutta la gamma.

    La Fiat ha modificato la gamma della Multipla, che si accinge ad uscire di produzione. Ora non sono più previste versioni a benzina, restano a listino solo le motorizzazioni a metano e diesel. Solo per queste ultime è possibile ottenere, a richiesta, l’ESP.

    Nella gamma delle Mazda 2 sono stati introdotti degli allestimenti base purtroppo privi di airbag laterali e per la testa, analogamente le Mitsubishi Colt sono ora disponibili in versioni speciali che non prevedono l’ESP. 

     Nel listino Opel di rilievo la sostituzione della Meriva con il nuovo modello, che guadagna gli airbag laterali di serie. Ricordiamo che Opel è tra i pochi produttori "generalisti" a proporre l’ESP di serie (in Italia) sulla sua intera gamma.

    La Renault Twingo ha adesso l’ESP disponibile, di serie o a richiesta, su tutti gli allestimenti. Al contrario sulla nuova Clio l’ESP non si può avere su alcune versioni con alimentazione a GPL, mentre prima era di serie su tutta la gamma.

    Anche la Seat ha purtroppo introdotto un allestimento base dell’Ibiza che prevede l’ESP solo a richiesta, e sappiamo che in Italia si preferisce pagare per il clima automatico o i cerchi in lega piuttosto che per accessori salvavita come questo.

    In casa Suzuki la Splash ha adesso l’ESP di serie su diversi allestimenti, mentre la Swift è stata profondamente rinnovata e dispone ora di serie di ESP, airbag laterali e a tendina.

     La Toyota Yaris finalmente presenta l’ESP di serie su tutta la gamma (in passato era a richiesta e chi l’avesse voluto doveva sobbarcarsi diversi mesi di attesa dato che i concessionari non avevano disponibili esemplari con l’ESP ed era quindi necessario ordinarli dalla fabbrica).

    Infine la nuova Volkswagen Polo a basse emissioni Bluemotion 87 gr. punta alle basse emissioni ma si dimentica degli airbag a tendina, non disponibili nemmeno con supplemento. Una scelta piuttosto discutibile.

    Vi ricordiamo che un’auto sicura deve avere almeno 5 stelle EuroNCAP, ESP ed Airbag a tendina, oltre ai consueti sistemi di sicurezza già disponibili da anni in tutte le auto. State attenti e investite sulla VOSTRA sicurezza.

    15/09/2010
    sicurauto.it

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