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martedì, 30 Aprile 2024
  • Casa: esenzioni in arrivo

    Legge di stabilità, riflettori puntati sulla casa e in particolare sulle possibili nuove esenzioni dal pagamento del tributo. Al primo posto lo sconto Tasi e Imu per gli Iacp, seguiti a ruota da quelli per l’Imu sulle seconde case concesse in comodato d’uso a figli e parenti in linea retta. In quest’ ultimo caso si punterebbe a ridurre l’ambito di applicazione delle agevolazioni ai titolari di immobili situati nello stesso comune. C’è poi in terza ipotesi anche una possibile riduzione del prelievo per le case concesse in affitto a canone concordato. Sulla casa il Governo dovrà anche decidere, magari nella stesura del maxiemendamento, se tagliare o meno la modifica approvata in commissione Bilancio sulla sanatoria delle delibere comunali che fissano le aliquote fiscali approvate in ritardo (rispetto al 30 luglio scorso) ma entro il 30 settembre 2015. Il rischio per i contribuenti è quello che si potrebbero vedere richiedere un mini conguaglio nel 2016. Un aggravio fiscale stimato in circa 300 milioni che, secondo alcune ipotesi formulate nei giorni scorsi, potrebbe alla fine essere saldato direttamente dal Governo per scongiurare l’effetto minu-Tasi per i cittadini. Tra le novità già approvate va ricordato il riconoscimento delle funzioni e degli emolumenti ai 700 funzionari dell’ agenzia delle Entrate che nel marzo scorso, dopo una sentenza del Tar, sono stati retrocessi dalla terza alla seconda fascia finendo in poche ore a svolgere mansioni da impiegati. C’ è poi il raddoppio del limite di spesa a 16mila euro per il bonus mobili alle giovani coppie. Sul fronte tagli di spesa il ministero della Salute entro il 31 dicembre di ogni anno dovrà presentare una relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della definizione e dell’ aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea). Mentre il previsto Dpcm che istituisce il Fondo per la Terra dei fuochi, con una dote di 150 milioni per il 2016 e altrettanti per il 2017, dovrà essere varato dal entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di stabilità.

    Rubrica a cura di www.piueconomia.com

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