Missione italiana ad Automechanika Francoforte

Saranno più di 500 le imprese che rappresenteranno l’aftermarket made in Italy ad Automechanika Francoforte. Un esercito di aziende pronte a mostrare, in questo significativo circuito internazionale, novità ed innovazioni legate al mondo dei ricambi, degli accessori per l’industria automotive, della manutenzione, del car wash, delle stazioni di servizio, delle attrezzature per officina fino ai pneumatici. Riflettori accesi anche sulle soluzioni software che sempre più alimentano la competitività del settore. Il check-in d’ingresso è il prossimo 16 settembre. Sarà un testing importante per le nostre aziende che si misureranno nel business one to one e nelle relative attività di follow up post fiera. Ma non solo. Sarà, inoltre, l’occasione per confrontarsi con gli altri operatori del settore, sondando anche le future tendenze di sviluppo che connoteranno il mercato di riferimento chiamato a dialogare maggiormente con la tecnologia che caratterizza l’auto di oggi e del domani. Un appuntamento, dunque, fondamentale per i decision maker dell’industria automotive. L’expo vanta numeri di tutto rispetto. Nella scorsa edizione, il palcoscenico tedesco ha registrato ben 4593 espositori provenienti da 74 Paesi. Quest’anno, oltre ad un parallelo programma di conferenze su una vasta gamma di argomenti, ci sarà un focus sulla mobilità del futuro: i veicoli elettrici. Numerose aziende, infatti, presenteranno i più recenti sviluppi nel campo dei motori, dell’elettronica, della costruzione leggera, della tecnologia di storage. Ed ancora dell'approvvigionamento energetico, delle infrastrutture di ricarica, della formazione di base ed avanzata fino ad arrivare al segmento delle riparazioni e servizio. Insomma una biennale su cui crescono le attese di un comparto dinamico e vitale che non teme la crisi. E che è sempre pronto a cavalcare nuove sfide.
Stefano Belfiore

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