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giovedì, 02 Maggio 2024
  • Nuova Peugeot 208 Torna l’enfant terrible

    Ricordate il famoso "Enfant terrible", il divertente slogan con il quale Peugeot lanciò la 205? Di anni ne sono passati (e anche di modelli), così dopo la 206 e la 207 che erano cresciute notevolmente di dimensioni ora si torna indietro. Così la 208 torna ad essere quello che era, un "enfant", appunto, non più una macchina lunga 4 metri come la sua progenitrice.

    Insomma una svolta perché nel segmento B la casa francese torna con una vettura – sempre a tre o cinque porte – da usare anche in città: la lunghezza è diminuita di 7 centimetri e l’altezza di 1. Poca roba solo sulla carta perché nell’uso pratico fanno la differenza. Va detto infatti che la 208 nasce con il preciso intento di ridisegnare l’approccio al mondo delle piccole: basti dire che il peso è stato abbassato di ben 110 kg e che – nonostante la diminuzione degli ingombri – i passeggeri posteriori hanno 5 cm di spazio in più per le gambe e il bagagliaio è cresciuto di 15 litri come capienza.
    Per ora Peugeot non svela nulla sui motori ma dichiara per il diesel numeri record nei consumi: 3,4 litri/100 km, con emissioni di CO2 pari a 87 g/km. Si sa comunque che la 208 porterà al debutto i nuovi 1000 e 1200 tre cilindri benzina, questi ultimi avranno consumii a partire da 4,3 litri per 100 km e 99 g/km di CO2.

    Il bello di tutta questa vicenda però sta nel fatto che se nella sostanza e nella forma la 208 – rispetto alla 207 – va alla ricerca del minimalismo, poi nell’immagine questa nuova Peugeot sembra una piccola ammiraglia. I richiami stilistici alla 408 sono evidenti, con il muso lungo e la presa d’aria gigantesca, ma qui si va oltre e grazie ad un uso particolare delle cromature (anche sul montante posteriore) e dei fari che si "arrampicano" su cofano e parte della coda questa 208 sembra alla fine molto più grande di quello che è. Stesso discorso per l’interno dove troviamo un cruscotto "appoggiato" sulla plancia e un maxi schermo centrale che fino a oggi avevamo visto solo su vere ammiraglie.
    Per fortuna, questa voglia di grandeur nell’immagine alla fine, non si tradurrà in un aumento di listini: quando la 208 sarà in vendita, nella prossima primavera, i prezzi saranno gli stessi di quelli di oggi.

                                                                                                            02 Novembre 2011
                                                                                                               La Repubblica

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