Superati vecchi stereotipi e le vecchi luoghi comuni, da uno studio dell’ Università del Michigan, è emerso che rispetto al passato sono le donne ad essere più attratte dalle automobili rispetto agli uomini, e che li superano per numero di patenti di guida conseguite. Sulla base dei cambiamenti avvenuti negli ultimi 15 anni, si è registrato un vertiginoso aumento nel 2010, dove la situazione si è addirittura ribaltata: 105,7 milioni di patenti intestate a donne e 104,3 milioni intestate a uomini. Sulle strade americane, dunque, le donne sono molto più presenti degli uomini e il cambiamento è avvenuto in primis nelle fasce più giovani; la percentuale di uomini tra i 25 e i 29 anni muniti di patente è diminuita del 10,6% in quindici anni, quella delle donne ha registrato una flessione del 4,7%.
Tante possono essere le cause di questa inversione di tendenza. Una di queste è relativa ad esempio, secondo gli studiosi, ad uno spaccato della società americana attuale, dove le aspettative di vita delle donne (80 anni di media) sono superiori a quelle degli uomini (75 anni). Un altro fattore rilevante secondo gli esperti sta nel fatto che gli uomini con il tempo si sono sempre di più appassionati ad altre tecnologie. Un'ipotesi di spiegazione del fenomeno che è avanzata dalla ricerca riguarda infatti l'eccessiva attrazione da parte dei maschi per la "navigazione" via Internet, i videogames e, in generale, per la comunicazione attraverso i mezzi elettronici.Questo farebbe calare la richiesta di patenti. In ultima analisi, Michael Sivak, coautore dello studio, dichiara che le donne, più degli uomini, sono inclini ad acquistare vetture piccole, più sicure e a consumi ridotti, guidano meno e hanno meno incidenti rispetto alla distanza percorsa.
FONTE: lastampa.it
