Il parabrezza dell’auto svolge un ruolo cruciale per la sicurezza e il comfort di guida. Protegge dall’azione degli agenti atmosferici, assicura una visibilità ottimale e ospita sensori fondamentali per i sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems). Ma cosa bisogna fare quando si nota una crepa o una scheggiatura? Scopriamolo insieme.
Cosa fare in caso di parabrezza danneggiato?
Un parabrezza danneggiato, anche solo con una scheggiatura minima, può compromettere la visibilità e aumentare il rischio di incidenti. Una piccola crepa può infatti distorcere l’immagine, creare riflessi pericolosi e, con il tempo, espandersi in modo irreparabile.
Quando il danno è circoscritto e di dimensioni inferiori a una moneta da due euro, è spesso possibile effettuare una riparazione rapida ed economica. Se invece la crepa si estende o si trova nella zona di visuale del conducente, si dovrà procedere con la sostituzione. È fondamentale affidarsi a tecnici qualificati, in grado di rimontare correttamente il parabrezza e di ricalibrare i sensori ADAS, i quali richiedono un allineamento preciso per funzionare correttamente.
Non sempre è possibile evitare un parabrezza danneggiato, ma alcuni accorgimenti possono ridurre significativamente i rischi:
- Mantenere la distanza di sicurezza: su strade sterrate o con ghiaia, mantenere una maggiore distanza dal veicolo che precede limita l’impatto di detriti sollevati.
- Evitare sbalzi termici: l’uso di acqua calda su un parabrezza ghiacciato può causare crepe improvvise a causa dello shock termico.
- Controllare regolarmente il cristallo: ispezioni frequenti consentono di individuare piccoli danni e intervenire tempestivamente.
Quando il parabrezza è riparabile?
La riparazione è possibile quando:
- La scheggiatura è inferiore ai 2 cm.
- Il danno dista almeno 6 cm dalla cornice del vetro.
- Non si trova nella zona di visuale del guidatore o in corrispondenza dei sensori ADAS.
Un intervento tempestivo non solo garantisce la sicurezza, ma è anche più sostenibile: riparare un parabrezza danneggiato produce solo il 10% delle emissioni di CO2 rispetto alla sostituzione.