Nel 2017 Elon Musk annunciava con enfasi la nuova Tesla Roadster, un concentrato di ambizioni elettriche e promesse futuristiche. Doveva rappresentare la supremazia tecnologica dell’azienda californiana: un bolide elettrico capace di bruciare lo 0-100 km/h in meno di due secondi, superare i 400 km/h e offrire 1.000 km di autonomia grazie a un pacco batterie da 200 kWh. Dopo otto anni di silenzio e attese disattese, ora il progetto sembra tornare sotto i riflettori.
Tesla Roadster 2025: un ritorno tra hype e incertezze
Il nuovo impulso arriva da Lars Moravy, vicepresidente dell’ingegneria Tesla, che durante un recente evento ha confermato che la tanto attesa presentazione della Roadster avverrà entro la fine del 2025. Le sue parole hanno fatto eco a un tweet di Musk datato 14 luglio, in cui si prometteva “la presentazione più epica di sempre”. Secondo Moravy, lo sviluppo sarebbe alle fasi conclusive e la vettura porterà innovazioni mai viste nel panorama automobilistico.
Ciononostante, il dubbio resta: la Tesla Roadster è davvero dietro l’angolo o si tratta dell’ennesima manovra mediatica? Nel frattempo, altri produttori hanno preso il largo. Hypercar elettriche come la Rimac Nevera, la Battista di Pininfarina o i nuovi modelli cinesi GAC Aion Hyper SSR e Xiaomi SU7 Ultra hanno già centrato, o superato, gli obiettivi che Tesla aveva promesso otto anni fa.
In molti analisti vedono nella Roadster un’operazione di rilancio più che un reale progetto commerciale. In un contesto di rallentamento globale delle vendite e accresciuta concorrenza, Tesla sta riorganizzando la propria strategia con veicoli più accessibili, come la futura Model 2, e nuove piattaforme come i robotaxi. In questo scenario, una supercar da 200.000 dollari avrebbe soprattutto il compito di attirare attenzione e sperimentare nuove tecnologie. Tra queste, l’architettura elettrica a 800V e batterie al litio-metallo “dry”, sviluppate in collaborazione con Panasonic e CATL.
Nonostante gli acconti già versati dai clienti per la “Founder Series” (con depositi fino a 50.000 dollari), nessun prototipo ufficiale è mai stato mostrato su strada. Questo ha generato dubbi anche nei mercati finanziari, dove alcuni investitori iniziano a mettere in discussione l’effettiva volontà di Tesla di produrre la vettura.
Le specifiche dichiarate nel 2017, comunque, restano ancora il riferimento ufficiale:
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Motori: tre unità elettriche (una anteriore, due posteriori)
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Potenza: oltre 1.000 CV
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Velocità massima: superiore ai 400 km/h
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Accelerazione 0-100 km/h: inferiore a 2 secondi
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Autonomia stimata: circa 1.000 km
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Trazione: integrale
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Configurazione interna: 2+2
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Prezzo stimato: da 200.000 dollari
Le stime più ottimistiche parlano di una produzione limitata nel 2026 destinata ai primi acquirenti, con un’eventuale estensione della gamma l’anno successivo. Ma finché Tesla non diffonderà dati ufficiali aggiornati, la nuova Roadster resterà sospesa tra mito e realtà.