
Il segmento dei ricambi rigenerati sta vivendo una delle fasi di crescita più dinamiche dell’intero aftermarket. Nel 2025 la domanda è aumentata in modo significativo e il 2026 si prepara a consolidare un trend ormai chiaro: qualità certificata, costi competitivi ed elevate aspettative ambientali stanno trasformando i rigenerati nella scelta preferita di un numero crescente di automobilisti. Una tendenza che coinvolge direttamente officine, ricambisti e l’intera filiera del post-vendita.
Le case produttrici e i grandi player della componentistica hanno investito in linee di rigenerazione sempre più avanzate, in grado di riportare componenti complessi (alternatori, turbocompressori, centraline elettroniche, motorini d’avviamento) a uno stato pari al nuovo. I processi industriali adottati garantiscono standard elevati, tracciabilità completa e test rigorosi, elementi che hanno aumentato la fiducia del mercato verso questa tipologia di prodotto.
Per gli automobilisti, la convenienza economica è uno dei principali fattori di scelta: un ricambio rigenerato può costare fino al 40% in meno rispetto a un componente nuovo, mantenendo gli stessi livelli di affidabilità. A questo si aggiunge un crescente interesse verso soluzioni a basso impatto ambientale, in linea con le politiche europee di riduzione delle emissioni e dei rifiuti industriali.
Perché i ricambi rigenerati domineranno il 2026
Il 2026 vedrà un’espansione del catalogo rigenerato in quasi tutte le principali famiglie di prodotto. Le officine potranno proporre soluzioni più sostenibili senza rinunciare alla qualità, mentre i ricambisti avranno l’opportunità di ampliare l’offerta con prodotti ad alto margine e alta rotazione. Inoltre, l’aumento dei prezzi delle materie prime e le difficoltà della supply chain stanno rendendo il rigenerato una scelta ancora più strategica.
Con l’ingresso di nuove tecnologie, processi più efficienti e controlli sempre più sofisticati, i ricambi rigenerati non rappresentano più l’alternativa economica, ma una soluzione moderna, consapevole e tecnicamente avanzata. È questa combinazione di qualità, risparmio e sostenibilità a spingerli verso una crescita destinata a caratterizzare tutto il 2026.






