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giovedì, 02 Maggio 2024
  • Mutui, meno finanziamenti per le famiglie italiane che vogliono comprare casa

    Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 6.875,45 milioni di euro nel secondo trimestre del 2012. Rispetto allo stesso trimestre del 2011 si registra una contrazione delle erogazioni del meno 51,65 per cento per un controvalore di meno 7.345,40 mln di euro. E’ quanto emerge da uno studio Tecnocasa sul mercato dei mutui in Italia nel secondo trimestre dell’anno. L’andamento delle erogazioni trimestrali, in raffronto ai periodi precedenti, conferma la tendenza alla contrazione già rilevata nel corso dei quattro trimestri precedenti, rafforzando un trend al ribasso già iniziato con le rilevazioni del secondo trimestre 2010.

     

    I volumi restano influenzati principalmente da una domanda di credito praticamente dimezzata, fortemente condizionata dal calo della fiducia dei consumatori, e da una maggiore attenzione al rischio di credito da parte degli enti eroganti. I costi di approvvigionamento sui mercati interbancari hanno inoltre comportato un aumento del costo prodotto che ulteriormente influenza l’accesso al credito. Inoltre è importante considerare, sottolineano i ricercatori, oltre alla sfavorevole congiuntura socio economica che sta caratterizzando tutta l’area euro, che i volumi erogati sono anche in parte influenzati dal continuo rallentamento delle operazioni di sostituzione e surroga che, con gli attuali spread, non risultano sempre convenienti.

     

    Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa, sezione mediazione creditizia, le operazioni di surroga hanno rappresentano nel primo semestre 2012 poco più dello 0,85 per cento dei volumi erogati, mentre esattamente un anno prima si attestavano al 5,78 per cento. Osservando i numeri degli ultimi dodici mesi (dati erogati da Luglio 2011 a Giugno 2012) si riscontra che sono stati erogati alle famiglie italiane finanziamenti per l’acquisto della casa per un controvalore di 35.828,74 mln di euro. Il saldo annuo, se confrontato con il medesimo periodo rilevato un anno fa, segna dunque un calo dei volumi pari al meno 34,83 per cento con meno 19.149,72 milioni di euro erogati in meno. Rispetto all’osservazione sui 12 mesi dello scorso trimestre il calo è stato pari a  meno 17,01 per cento.

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