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martedì, 21 Gennaio 2025
  • Autopromotec Talks, nella seconda puntata si parla di intelligenza artificiale

    Autopromotec Talks

    Autopromotec Talks, la seconda puntata va in scena a Milano al Volvo Studio.

    Quale è il ruolo e l’effetto che l’intelligenza artificiale (IA) potrà avere nel settore automotive? In occasione della seconda puntata degli Autopromotec Talks, Alessio Jacona, Curatore dell’Osservatorio Intelligenza Artificiale per ANSA.it ha illustrato come la IA sia già presente sulle moderne auto, ad esempio con la guida autonoma e i sistemi di assistenza alla guida.

    L’IA può avere un ruolo fondamentale anche nella manutenzione predittiva, anticipando quelle che potrebbero essere possibili noie e guasti elettrici ad esempio, riducendo così i tempi di inattività di un veicolo.

    Autopromotec Talks, sicurezza, manutenzione e valore aggiunto per aziende e clienti

    Roberto Lonardi, Public Relations per Volvo Car Italia al Volvo Studio, ha illustrato in occasione della seconda puntata degli Autopromotec Talks, come la IA sia già da tempo presente sui modelli Volvo, soprattutto nell’ambito della sicurezza.

    La Volvo EX90, SUV completamente elettrico, è dotata della nuova tecnologia Driver Understanding, che consente alla vettura di capire le condizioni psicofisiche del guidatore prevedendo possibili situazioni di rischio.

    È stato dimostrato che in fase di progettazione, l’intelligenza artificiale è in grado di agire 5 volte più velocemente rispetto a quello di un team di esperti. Dunque, impiegando un team di 4 o 5 persone per la regia del processo, l’IA genera un risultato corrispondente al lavoro di circa il doppio delle persone.

    Francesco Ricciardi, Vicepresidente del Gruppo Car Design & Engineering ANFIA, presente alla seconda puntata di Autopromotec Talks, ha dichiarato come l’intelligenza artificiale possa essere percepita male. Il fattore umano, nel monitoraggio dei risultati, è importante per riconoscere gli errori e intervenire sugli algoritmi o ancora su eventuali problemi di codifica. Occorre dunque formare nuove figure professionali specializzate, per affinare i processi e per gestirli al meglio.

    Il rischio è che l’IA venga percepita come una tecnologia in “competizione” con le qualità professionali del singolo, mentre dovrebbe essere applicata come una tecnologia per potenziare l’attività umana.

    Riccardo Sesini, Head of Digital Transformation at VHIT SpA di Bosch, afferma: “Gli assistenti IA, concepiti per interagire in linguaggio naturale, sono in grado di analizzare in tempo reale la documentazione tecnica, i manuali di manutenzione e lo storico degli interventi, fornendo agli operatori suggerimenti immediati per la risoluzione dei problemi. Grazie alla loro capacità di apprendere dai dati operativi e di adattarsi alle esigenze specifiche di ogni impianto, questi strumenti forniscono alle squadre di manutenzione un accesso rapido a informazioni specialistiche e suggerimenti contestuali, migliorando l’efficienza e riducendo i tempi di risoluzione dei problemi”.

    La rivoluzione dell’aftermarket è iniziata

    Autopromotec Talks, la seconda puntata va in scena a Milano al Volvo Studio.

    Le parole di Renzo Servadei, Amministratore Delegato di Autopromotec ha dichiarato che la rivoluzione dell’aftermarket è iniziata, l’intelligenza artificiale trasformerà la manutenzione in un’esperienza su misura. Grazie ad avanzati sistemi di diagnostica predittiva, sarà possibile raccogliere informazioni su meccanica, pneumatici e carrozzeria, anticipando gli interventi necessari per il corretto funzionamento della vettura.
    Alla 30esima edizione di Autopromotec, in programma dal 21 al 24 maggio 2025, si parlerà di IA: “… Autopromotec è la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico. In sessant’anni di storia Autopromotec è cresciuta edizione dopo edizione insieme al suo pubblico, grazie agli espositori sempre qualificati, fino a diventare il principale evento internazionale in grado di aggregare tutte le filiere merceologiche dell’aftermarket automobilistico: dai pneumatici al car service, dalle attrezzature per officina ai ricambi. È la rassegna più longeva del settore, in Italia e in Europa”.

    L’intelligenza artificiale nella manutenzione

    Diverse le situazioni dove l’intelligenza artificiale nella manutenzione può concretamente fare la differenza:

    • prevenzione dei guasti con la diagnostica predittiva, in questo caso l’IA è in grado di identificare segnali di usura o anomalie prima che diventino problemi seri. Vengono così ridotte le riparazioni improvvise e si evita che il guidatore possa avere l’auto ferma
    • risparmio di tempo: la vettura è in grado di pianificare la manutenzione in base alle abitudini di guida e agli impegni del proprietario, suggerendo appuntamenti nei momenti più convenienti. Il risultato è l’ottimizzazione del tempo
    • riduzione dei costi: prevenire possibili guasti che derivino dalla presenza di altre anomalie. Ciò consente di evitare di acquistare ricambi inutili così come di fare controlli dispersivi e dispendiosi
    • personalizzare la manutenzione: l’IA analizza lo stile di guida, il tipo di percorso che si affronta e l’utilizzo della vettura, proponendo le giuste e corrette attività manutentive
    • maggiore sicurezza: viaggiare sempre con l’auto perfettamente efficiente, prevedendo problemi e suggerendo interventi mirati
    • valore della vettura nel tempo: un’auto correttamente manutenuta è più appetibile sul mercato dell’usato.

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