Linee scolpite, soluzioni ingegneristiche ibride avanzate e un’anima artigianale di altissimo livello: con Amaris, Karma Automotive punta a ridefinire il concetto di gran turismo sportiva. L’arrivo è fissato per il 2027, ma il modello ha già il potenziale per diventare un’icona.
Nel competitivo scenario della mobilità elettrificata, il marchio californiano rilancia la propria visione con una vettura che abbina fascino estetico e innovazione tecnica. L’architettura EREV (Electric Range Extended Vehicle) di Karma Automotive Amaris promette di superare i limiti delle auto elettriche a batteria pura, garantendo prestazioni elevate e versatilità d’uso senza compromessi.
Karma Automotive Amaris, alte prestazioni
Il profilo basso e slanciato di Amaris si ispira alle proporzioni delle coupé classiche, reinterpretandole con elementi futuristici. I passaruota scolpiti e le portiere “swan doors” sottolineano un approccio scenografico, mentre le superfici fluide e aerodinamiche ottimizzano la penetrazione dell’aria.
Il telaio spaceframe in alluminio, abbinato a pannelli in fibra di carbonio, riduce il peso e incrementa la rigidità, garantendo agilità e stabilità alle alte velocità. Dettagli come il cofano “clamshell”, il fondo carenato e lo spoiler posteriore integrato sono studiati per massimizzare l’efficienza aerodinamica. I cerchi forgiati da 22 pollici “Constellation” completano il look con un mix di minimalismo e funzionalità.
Sotto la carrozzeria si nasconde il cuore EREV sviluppato con tecnologia BMW: un quattro cilindri turbo usato esclusivamente come generatore per alimentare i motori elettrici e ricaricare la batteria. Questa configurazione elimina la necessità di ricariche frequenti e offre un’accelerazione 0-100 km/h in 3,4 secondi, con velocità massima di 265 km/h.
Il debutto è programmato per fine 2026, con la commercializzazione nel 2027, inserendosi in una strategia che vedrà Karma Automotive lanciare, tra il 2025 e il 2028, una gamma completa di modelli premium, dalla sportiva Invictus al SUV Ivara. Un piano che conferma la volontà di competere con i grandi nomi dell’elettrificazione di lusso.