Arriva la terza edizione del magazine annuale EDI-TECNECOFILTRATION e come per le due precedenti, anche questa volta la TECNECOFILTRATION ha riassunto un anno di lavoro, progetti, successi, idee.
Il 2023 è stato un anno dove ha preso sempre più corpo e spessore per la TECNECOFILTRATION lo spettro del cambiamento, switch che si materializzerà sempre più con il passare del tempo nei prossimi anni.
Un cambiamento fatto di mobilità elettrica, di cambio di modelli di distribuzione, di invecchiamento del parco circolante, di nuove opportunità ma anche di tanta preparazione per quello che sarà un futuro mai più incerto di come possiamo immaginarlo oggi.
Condividiamo con Voi il messaggio che la TECNECOFILTRATION con la pubblicazione di “EDI- TECNECOFILTRATION” vuole trasmettere
“Quasi senza rendercene conto siamo arrivati alla terza edizione del nostro magazine annuale EDI-TECNECOFILTRATION e come per le due precedenti, anche questa volta cercheremo di riassumere un altro anno di lavoro, progetti, successi, idee. Quest’anno più di altri è stato un anno durante il quale ha preso sempre più corpo e spessore lo spettro del cambiamento, che si materializzerà sempre più con il passare del tempo, negli anni a venire. Un cambiamento fatto di mobilità elettrica, di cambio di modelli di distribuzione, di invecchiamento del parco circolante, di nuove opportunità ma anche di tanta preparazione per quello che sarà un futuro mai più incerto di come possiamo immaginarlo oggi.
Le sfide che il futuro ci spinge a cogliere ed affrontare sono molteplici e certamente molto impattanti e complesse da gestire per aziende come la nostra. Restando in tema di filtrazione, ci aspettiamo, con il futuro e con l’attenzione crescente sulla sostenibilità ambientale, la richiesta di tecnologie di filtrazione sempre più avanzate e cruciali per la riduzione delle emissioni ed il miglioramento dell’efficienza dei veicoli.
Filtri più efficienti potrebbero essere richiesti per garantire che i veicoli soddisfino normative sempre più rigorose sull’emissione di gas nocivi.
Anche la mobilità elettrica sposterà il centro della filtrazione dell’aria, ad esempio, infatti con la crescente adozione di veicoli elettrici la richiesta potrebbe spostarsi dalla filtrazione dell’aria per il motore a combustione interna a sistemi di filtrazione dell’aria più specializzati per la protezione dei componenti elettrici.
Per non parlare poi di sostenibilità e materiali, infatti le nostre aziende potrebbero concentrarsi, in futuro, sulla ricerca e l’utilizzo di materiali più sostenibili e l’implementazione di processi di produzione eco-friendly per i nostri filtri, per rispondere alle crescenti preoccupazioni per l’ecologia.
Anche connettività e monitoraggio in un prossimo futuro potrebbero interessare la filtrazione, la tecnologia in sviluppo infatti può essere integrata nei filtri per consentire il monitoraggio in tempo reale delle performance e delle condizioni di utilizzo, migliorando la manutenzione preventiva e la gestione del ciclo di vita del filtro”.
