A Carmagnola, alle porte di Torino, prende vita il nuovo stabilimento Dubhe, un progetto che rappresenta un passo importante nella strategia industriale del gruppo. Forte di una lunga esperienza nel settore motoristico, l’azienda ha scelto di investire in un impianto di 1.500 metri quadrati interamente dedicato all’assemblaggio di propulsori destinati ai veicoli commerciali leggeri e pesanti.
Questa nuova realtà produttiva, operativa da ottobre 2024, è stata concepita per garantire innovazione, efficienza e qualità. Al suo interno vengono assemblati in media 320 motori nuovi ogni mese, grazie a un processo evoluto che unisce tecnologia e competenza.
Assemblaggio motori Dubhe: innovazione e tracciabilità
Il ciclo produttivo parte dalla gestione delle componenti, coordinate da un sistema interno dedicato. Ogni pallet, contenente i materiali suddivisi per tipologia di motore, viene trasferito dalla zona di stoccaggio a quella di lavorazione. Qui ogni parte viene controllata e sottoposta a lavaggi specifici per eliminare ogni residuo.
Basamento, albero motore e bielle sono i primi elementi a essere trattati, prima di passare alle fasi di montaggio. Uno o due operatori si occupano dell’assemblaggio, che procede dalla parte bassa fino a quella alta del propulsore. Il processo si conclude con la marchiatura, garanzia di identità e tracciabilità del motore.
Grazie a questa struttura, Dubhe è oggi in grado di offrire al mercato motori alleggeriti e semi-completi destinati a modelli di grande diffusione come Ford Transit, Mercedes Sprinter, Iveco Daily ed Eurocargo. Un investimento che consolida il ruolo del gruppo come protagonista del settore e che rafforza la competitività dell’industria motoristica italiana.
