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lunedì, 29 Aprile 2024
  • Le sigle degli pneumatici, siamo sicuri di conoscerle tutte?

    Sigle pneumatici

    Le sigle degli pneumatici sono molte

    Non sempre ci facciamo caso ma i fianchi delle coperture riportano molte diciture e simboli: ecco una guida per interpretare le sigle degli pneumatici. In effetti, oltre alle canoniche misure e indici di velocità, le sigle degli pneumatici indicano molti altri dati tecnici e di omologazione.

    Le diciture più importanti sono di gran lunga quelle delle dimensioni, del tipo di costruzione e dell’indice di velocità. Prendiamo come esempio coperture 215/55 R17 85V, una misura adottata da moltissime marche per un numero ancora più elevato di modelli: la sola VW la usa per più di 10 modelli.

    Il primo numero è la larghezza dello pneumatico in millimetri, in questo caso 215 mm, mentre il secondo -55 – è il rapporto tra l’altezza del fianco e la larghezza della gomma ed è espresso in percentuale: esso va quindi letto nel senso che l’altezza del fianco è il 55% della larghezza.

    Sigle pneumatici: indice di carico e velocità

    La lettera “R” indica il tipo di costruzione dello pneumatico, in questo caso radiale, la più comune per le gomme per i veicoli leggeri, mentre il “17” è il diametro del sul quale lo pneumatico è montato, espresso in pollici: in questo caso il diametro del cerchio è pari a poco più di 43 cm.

    L’indice di carico – in questo caso 85 – ragguaglia sulla capacità dello pneumatico di sostenere il peso (una capacità che sale al crescere del numero; 85 equivale a 515 kg) mentre la “V” indica la velocità massima sostenibile da quella copertura, che è di 240 km/h.

    Ricordiamo che in base alle normative gli pneumatici devono avere un indice di carico uguale o superiore (quindi mai inferiore) a quello indicato sulla carta di circolazione; stesso discorso per l’indice di velocità, che dev’essere uguale o più alto rispetto a quanto riportato sul documento di circolazione.

    L’unica eccezione riguarda le coperture invernali, che possono avere un indice basso fino a Q (160 km/h), ma in questo caso è tassativo cambiare le gomme invernali nei termini prescritti.

    Una curiosità: anche se è sconsigliabile, non esiste una norma che vieti di montare pneumatici con codice di velocità differente tra loro; anche in questo caso essi devono essere comunque almeno uguali a quello indicato nel libretto.

    Altre sigle degli pneumatici, compresi quelli personalizzati

    Fra le sigle degli pneumatici possiamo trovare quella M+S (Mud + Snow, fango e neve): essa viene apposta sulle coperture che riescono a sviluppare una buona trazione anche su strade dal fondo difficile ma ancor più efficaci sono le gomme che riportano il pittogramma del fiocco di neve inserito nel profilo di una montagna a 3 cime. Per guadagnarselo gli pneumatici devono infatti aver superato test di trazione su neve e di frenata in condizione di manto stradale ghiacciato.

    Fra le sigle degli pneumatici ricordiamo l’etichetta europea, entrata in vigore a maggio 2021: è una codifica predisposta dalla UE per fornire informazioni chiare e standard sulle prestazioni delle gomme e prevede anche un QR Code che consentirà di accedere a informazioni dettagliate sulle caratteristiche della gomma.

    Se la classificazione precedente elencava solamente le classificazioni riguardo resistenza al rotolamento, l’aderenza sul bagnato e la rumorosità, quella più recente indica anche il comportamento delle ruote su neve e ghiaccio con, rispettivamente, la già vista icona della montagna con il fiocco di neve e quella di una stalagmite.

    La nuova etichettatura porta da 7 a 5 le classi di catalogazione dell’aderenza sul bagnato e della resistenza al rotolamento. Possiamo trovare altre sigle degli pneumatici, per esempio una “B” che indica una gomma con tele diagonali incrociate oppure la dicitura MFS, che indica un bordino sporgente salvacerchio, la stessa funzione indicata dalla scritta RIM PROTECTOR; XL o RF significano uno pneumatico rinforzato mentre ECE, oppure E, indica l’omologazione europea mentre EMT indica una gomma runflat, ossia usabile anche quando è sgonfio.

    INSIDE o OUTSIDE compaiono negli pneumatici asimmetrici per indicare quale lato va montato verso l’interno o l’esterno del veicolo mentre la scritta ROTATION, accompagnata da una freccia, indica la direzione del rotolamento negli pneumatici direzionali. Le scritte TWI identificano i punti nei quali sono presenti gli indicatori di usura del battistrada mentre TL e TT indicano rispettivamente gli pneumatici tubeless o con camera d’aria.

    Alcune sigle degli pneumatici evidenziano invece il fatto che la copertura è conforme a requisiti aggiuntivi del costruttore: MO si riferisce all’omologazione Mercedes-Benz mentre la stella è apposta su coperture, come le Vredestein Ultrac, scelti da BMW.

     

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