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venerdì, 25 Luglio 2025
  • Bridgestone e Onda Solare: tecnologia e sostenibilità alla World Solar Challenge 2025

    Bridgestone Enliten

    Dal 24 al 31 agosto 2025, in Australia, si accende l’edizione più attesa della Bridgestone World Solar Challenge, la competizione internazionale che celebra la mobilità alimentata dall’energia solare. Protagonista assoluta sarà l’Italia con il team Onda Solare, che torna in gara con l’avveniristica Emilia 5.9, equipaggiata con pneumatici Bridgestone ENLITEN sviluppati per coniugare alte prestazioni e rispetto per l’ambiente.

    I nuovi pneumatici ENLITEN rappresentano una svolta: oltre il 65% dei materiali è riciclato o rinnovabile, tra cui carbon black rigenerato tramite pirolisi di pneumatici fuori uso, in collaborazione con ENEOS, e acciaio riciclato fornito da Nippon Steel e Sanyo Special Steel. Per la prima volta, questa tecnologia debutta in una competizione ufficiale, segnando un passo avanti nell’integrazione di soluzioni sostenibili nel motorsport.

    Pneumatici Bridgestone, basso coefficiente di rotolamento

    Frutto del lavoro multidisciplinare del team Onda Solare, nato nel 2005 in Emilia Romagna, Emilia 5.9 è un prototipo a quattro posti progettato all’interno dei progetti del MOST Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile. Dotato di motori elettrici integrati nelle ruote posteriori, un pacco batterie da 15 kWh e un’autonomia di circa 500 km a 55 km/h di media, questo veicolo solare pesa appena 400 kg, raggiunge i 125 km/h di velocità massima e monta un pannello solare da 5 m2.

    Onda Solare ha già dimostrato la propria eccellenza con la vittoria alla Sasol Solar Challenge 2024 in Sud Africa, e ora affronta i 3.000 km tra Darwin e Adelaide nella Cruiser Class, la categoria dedicata ai veicoli solari pensati per la mobilità reale, con un mezzo ancora più efficiente e tecnologico.

    Stefano Maglio, Responsabile Aerodynamics and Composites del Team, sottolinea: “I pneumatici Bridgestone, con il loro coefficiente di rotolamento estremamente basso, sono tra i più efficienti mai progettati per veicoli solari. La loro leggerezza e la resistenza alle forature ci permettono di ottimizzare il consumo energetico e ottenere le migliori performance possibili in gara”.

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