Il consorzio Green NCAP ha effettuato dei test, in laboratorio e nel traffico, al fine di individuare e promuovere le auto meno inquinanti e più efficienti in termini di consumi di carburante ed energia.
Il consorzio (costituito da Governi, Club automobilistici come l’ACI, rappresentanti di consumatori, laboratori di prova e centri di ricerca universitari di 8 Paesi europei) metterà a disposizione informazioni certificate in merito alla sostenibilità ambientale dei veicoli, a prescindere da quanto previsto dalle normative vigenti.
Nella prima fase di analisi Green NCAP ha considerato l’energia impiegata durante la guida, nella fase successiva invece valuterà l’intero ciclo di vita dell’auto, compresa l’energia consumata per la produzione e lo smaltimento dei veicoli.
I test sono stati effettuati su 12 vetture e ad ognuna è stato affidato un punteggio in stelle (minimo 0 – massimo 5 stelle).
Di seguito i risultati della prima fase di test:
5 STELLE: Hyundai Ioniq e Bmw i3 (elettriche)
4 STELLE: VW Up! GTI
3 STELLE: Bmw X1 2.0d, Mercedes-Benz A200
2 STELLE: Ford Fiesta 1.0 EcoBoost (motorizzazione aggiornata)
1 STELLA: Audi A7 50 TDI, Volvo XC40 T5, Subaru Outback 2.5.
0 STELLE: Vw Golf 1.6TDI, Fiat Panda 1.0
Le automobili con zero stelle solitamente sono dotate di motori Euro 6b di prima generazione in commercio da prima di settembre 2017. Tutti gli altri hanno motorizzazioni Euro 6d-temp obbligatoria da settembre 2018.
Le auto elettriche sono risultate le più ecologiche nella prima fase del test, ma successivamente, considerando l’intero ciclo di vita dei veicoli, ci si accorgerà della differenza tra auto alimentate da combustibili tradizionali e auto elettriche, in quanto le seconde sono più difficili da smaltire.
Il Presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, dichiara: “Per anni abbiamo assistito a differenze tra emissioni e consumi previsti dalla normativa, e dichiarati dai costruttori, e quelli realmente ottenuti su strada. Oggi con i test Green NCAP – oggettivi, indipendenti e certificati scientificamente – saremo in grado di fornire informazioni chiare e precise a chi sceglie un veicolo, sensibilizzando i costruttori ad investire in auto con motori sempre più efficienti e sempre più rispettosi dell’ambiente”.
Costanza Tagliamonte
