Ottimizzare i costi di esercizio e contribuire alla sostenibilità ambientale: è questa la missione di Continental nello sviluppo dei suoi pneumatici per veicoli commerciali. Il costruttore tedesco, forte di una visione strategica orientata al futuro, propone soluzioni tecnologiche avanzate per camion, autobus e furgoni, capaci di ridurre concretamente il Total Cost of Ownership (TCO) delle flotte.
Le sfide del settore e la risposta di Continental
Il settore dei trasporti affronta pressioni crescenti: il recente rapporto “The Future of Fleets” rivela che il 76% dei fleet manager considera l’aumento dei costi la principale criticità, seguita da instabilità economica (46%) e obblighi di riduzione delle emissioni (40%).
Continental risponde con pneumatici che migliorano l’efficienza: una minore resistenza al rotolamento significa meno consumo di carburante e ridotte emissioni di CO2. Inoltre, la ricostruzione degli pneumatici rappresenta un’opzione economica e sostenibile, permettendo di allungare la vita utile del prodotto senza compromessi in termini di sicurezza.
Conti Eco 5: efficienza e chilometraggio bilanciati
Con la quinta generazione della gamma Conti Eco, Continental ha ridefinito il concetto di equilibrio tra efficienza energetica e durata. Il modello Conti Eco HS 5 / HD 5 migliora del 12% la resistenza al rotolamento e del 10% il chilometraggio rispetto al predecessore. Una flotta regionale da 100 veicoli che percorre 80.000 km annui può ottenere risparmi fino a 69.000 euro di carburante e 120 tonnellate di CO₂ in meno all’anno.
Ricostruzione degli pneumatici: risparmio e rispetto ambientale
Il programma ContiLifeCycle consente di rigenerare gli pneumatici mantenendo elevati standard di sicurezza. Ogni pneumatico ricostruito richiede il 70% di materiale in meno rispetto a uno nuovo, e costa circa il 40% in meno. Con due ricostruzioni, una carcassa può vivere tre cicli, generando un risparmio totale di fino a 600 euro per pneumatico rispetto all’acquisto di tre unità nuove.
La transizione verso i veicoli commerciali elettrici accelera. In questo scenario, la bassa resistenza al rotolamento diventa cruciale per l’autonomia, influenzando direttamente il TCO e l’impatto ambientale. Le soluzioni Continental sono già pensate per affrontare le sfide della mobilità elettrica: robustezza, silenziosità e capacità di gestire le sollecitazioni del recupero energetico sono al centro dei nuovi sviluppi.
Nonostante le incertezze geopolitiche, l’elettrificazione dei veicoli commerciali prosegue. All’IAA Transportation 2024, tutti i principali costruttori hanno presentato modelli elettrici pronti per il mercato. Secondo l’ICCT, i camion elettrici a batteria (BEV) diventeranno l’opzione più conveniente entro il 2030, e per alcune classi già entro il 2025-2026.
Anche il rapporto Continental conferma questa tendenza: il 65% dei fleet manager ha già investito o intende farlo in propulsioni alternative, mentre il 61% punta a ridurre i consumi nei prossimi cinque anni.
Continental continua così a distinguersi come partner strategico per le flotte che vogliono innovare, risparmiare e ridurre l’impatto ambientale, con soluzioni concrete e tecnologicamente avanzate.