La notizia sconvolge il mondo. Ad un anno dalla strage, nessun segno di pentimento. T.J. Lane ha solo 18 anni ed è stato condannato a scontare tre ergastoli per aver assassinato tre compagni di scuola a colpi di pistola. E' accaduto il 27 gennaio 2012 nella caffetteria della Chardon High School, vicino a Cleveland, in Ohio. Il ragazzo sparò diversi colpi con una semi-automatica uccidendo tre coetanei e ferendone due, uno dei quali è rimasto paralizzato a vita. Prima della sentenza, in aula sono stati chiamati diversi genitori delle vittime che hanno rivolto parole durissime al ragazzo. T.J. Lane prima dell'udienza si è tolto la camicia blu per mostrare una maglietta sulla quale aveva scritto, con un pennarello, la parola 'killer'. La notizia che passerà la vita dietro le sbarre non sembra bastargli tanto che nel corso dell'udienza, il giovane ha ricoperto di insulti i genitori delle sue vittime mostrando loro il dito medio e rispondendo con continui sorrisi, come se gli stessero facendo dei complimenti. Il comportamento del ragazzo ha scioccato anche il procuratore: "francamente non mi aspettavo una cosa del genere", ha affermato, sostenendo che il comportamento di T.J. Lane dimostra che si tratta di "un essere umano disgustoso". Il ragazzo voleva finire in prima pagina sui giornali, ha affermato il giudice David Fuhry per confermare che la tragedia era stata pensata e non commessa in preda alla follia: "era uno studente intelligente che poteva anche diplomarsi in anticipo" e quel giorno, "ha coscientemente e metodicamente eseguito un piano per uccidere".
FONTE: tgcom
