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E’ Jacktech.it, il magazine online di tecnologia e lifestyle del mensile Jack a proporre al pubblico una ricerca sulle dinamiche degli ingorghi, studiata dai matematici della Car Insurance Guide. Senza alcuna mente eccelsa che ce lo spiega, tutti sappiamo che se si creano file chilometriche di auto incolonnate, le cause posso essere molteplici. Tra le principali difficoltà ci sono gli intralci dovuti ai lavori pubblici, i rallentamenti per incidenti ma soprattutto, l’inefficienza delle carreggiate di contenere il flusso di auto in eccesso. Secondo questi studiosi, invece, la causa di tutto ciò sarebbe riconducibile a delle regole matematiche, proponendo così, tre diverse teorie.
La teoria dell’ “effetto farfalla”, la teoria delle “onde invisibili” e la teoria “tragedy of the commons”. Secondo la prima, ogni piccolo disturbo del guidatore, ad esempio come il tentare di cambiare corsia, provocherebbe una reazione a catena degli altri guidatori, tanto da rallentare tutto il percorso fino alla creazione della coda. Le altre due teorie si ricollegano alla prima. Le onde invisibili sarebbero provocate quando lo stop di un veicolo induce obbligatoriamente allo stop degli altri. Alla lunga questo arresto, causa una reazione a catena che fa fermare anche tutte le altre auto che seguono. Infine, la terza teoria, la “tragedy of the commons”, si ispira ad una teoria economica secondo cui se “un bene non appartiene a nessuno ma è liberamente accessibile e vi è una naturale tendenza a sovrasfruttarlo”. A questo, punto ciò che emerge dalle indicazioni degli studiosi, è che per il bene comune sarebbe preferibile scegliere le strade senza pedaggio.
FONTE:Jacktech
