I dispositivi antinquinamento delle automobili moderne sono molti ma fra questi la sonda Lambda ha un ruolo molto importante. Essa viene utilizzata principalmente nei motori ad accensione comandata dotata di convertitori catalitici a tre vie e il suo scopo è ridurre le missioni ottimizzando la combustione, cosa che fra l’altro migliora il rendimento del motore.
Cos’è la Sonda Lambda
La sonda Lambda, che è un sensore che rileva l’ossigeno presente nei gas di scarico, fa un controllo “a posteriori” della combustione: leggendo scoprirai come funziona la sonda Lambda, i sintomi di un suo guasto e perché guidare con una sonda Lambda difettosa non è una buona idea.
Come funziona il sensore di ossigeno “sonda Lambda”
Questo sensore, sistemato nel tubo di scarico vicino al motore, ha un elemento di misurazione in ceramica all’ossido di zirconio o di titanio, generalmente a forma di cilindro anche se le applicazioni recenti hanno una sagoma piatta. Gli elettrodi e i contatti sono rivestiti con platino permeabile all’ossigeno e i ricambi di qualità hanno design specifico per ogni veicolo, la stessa qualità dell’equipaggiamento del primo impianto e un montaggio veloce e affidabile grazie ai connettori originali.
I motori a benzina bruciano una miscela aria-carburante nei cilindri del motore: i due elementi devono essere in un rapporto preciso, detto stechiometrico (per la benzina esso prevede 14,7 kg di aria per ogni kg di benzina) ma se le proporzioni relative non rispettano questo valore allora la combustione non è ottimale. Se c’è un eccesso di carburante allora la miscela nel motore è detta “ricca” e quindi la sonda Lambda rileverà una carenza di ossigeno; se, al contrario, c’è aria in eccesso la miscela sarà “magra” e la sonda vedrà troppo ossigeno nei gas di scarico, dato che non c’era abbastanza carburante per bruciarlo tutto. Nell’uno e nell’altro caso si creano emissioni nocive in eccesso e si può potenzialmente danneggiare il motore. I dati della sonda Lambda – sotto forma di una tensione il cui valore è compreso fra 0,1 e 0,9 volt – sono inviati al modulo di controllo del powertrain e sono fra le informazioni più importanti in base alle quali la ECU di controllo del motore stabilisce la quantità di carburante da iniettare. I veicoli europei dopo il 2001 sono dotati di una seconda sonda Lambda sistemato “a valle” del catalizzatore: esso misura l’ossigeno nel flusso di scarico ma dopo che i gas sono passati attraverso il catalizzatore, misurando quindi l’efficienza di quest’ultimo nella riduzione delle emissioni.
Quali sono i problemi di una sonda lambda che non funziona
Le sonde Lambda sono componenti abbastanza longevi (possono superare tranquillamente i 100mila km) ma prima o poi vanno cambiate. Se la sonda Lambda è difettosa o guasta si può accendere la spia di controllo motore – leggi perché questa spia si accende – e potrebbero verificarsi funzionamento irregolare del motore, aumento dei consumi, odore come di uova marce e addirittura fumo dallo scarico. Il motore peggiorerà le sue prestazioni e si potrebbero verificare imbrattamento delle candele e delle valvole (miscela ricca) o aumento della temperatura in camera di scoppio e tendenza alla detonazione nel caso di miscela troppo magra. I pericoli maggiori li corre però il (costoso) catalizzatore: se nello scarico c’è carburante incombusto esso può incendiarsi nel convertitore catalitico surriscaldandolo e alla lunga rovinandolo. Quindi è possibile usare l’automobile con una sonda Lambda guasta ma si correrebbero vari rischi, dal rovinare il catalizzatore all’andare incontro a sanzioni perché il veicolo non è conforme all’omologazione.
Sostituzione e calibrazione Sonda Lambda
La sostituzione di una sonda Lambda è da affidare a un professionista, che controllerà l’integrità fisica del pezzo: un’ammaccatura potrebbe aver rotto l’elemento ceramico. Altri fattori che inficiano il funzionamento corretto sono eccessivi depositi carboniosi o incrostazioni grige o biancastre, dovute ad additivi o consumo eccessivo di olio. Prima di sostituire la sonda Lambda occorre quindi investigare ed eliminare le anomalie. La presenza di depositi lucidi indica l’uso di benzina con piombo, un evento praticamente impossibile perché la “benzina rossa” è ormai introvabile. Il dialogo diretto con la ECU richiede quindi l’uso di una diagnosi, anche perché la sonda Lambda da sostituire avrà lasciato sicuramente vari codici di errore. Molte sonde Lambda hanno un elemento riscaldante per farle entrare in temperatura più velocemente e anche questo elemento va controllato, a motore freddo perché viene azionato quasi solo all’avviamento e per meno di un minuto.
Quanto costa la sonda Lamda: il prezzo
Le sonde Lambda non sono mediamente molto costose: un ricambio aftermarket di marca parte da poche decine di euro, ai quali va ovviamente aggiunta la manodopera. Nella banca dati di Inforicambi.it si possono trovare molte offerte di sonde Lambda, dall’ottimo rapporto qualità prezzo, per tutti i veicoli che circolano in Europa.