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domenica, 23 Marzo 2025
  • Renault non soffre la crisi: record di vendite (+10%) in Italia nel 2024

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    Nel contesto di una crisi globale che ha messo a dura prova l’industria automobilistica, il Gruppo Renault ha registrato risultati finanziari notevoli per l’anno 2024. Sotto la guida dell’Amministratore Delegato Luca de Meo, l’azienda ha raggiunto un fatturato di 56,23 miliardi di euro, segnando un incremento del 7,4% rispetto all’anno precedente. L’utile operativo ha toccato i 4,3 miliardi di euro, rappresentando un aumento del 3,5% e posizionando Renault tra i leader del settore, superando concorrenti come Volkswagen e Stellantis.

    Numeri che si posizionano tra i migliori del settore automobilistico, distaccando sia Volkswagen che Stellantis. Un unico problema rimane a offuscare questo quadro, la partecipazione di Renault in Nissan (primo azionista con il 35% di quote) che appesantisce il valore dell’alleanza, anche se la Losanga sta cercando di gestire al meglio la sua esposizione nei confronti del giapponese. 

    La crisi finanziaria del partner giapponese ha portato a una svalutazione di 2 miliardi di euro, causando una riduzione del 65,8% dell’utile netto, che si è attestato a 752 milioni di euro. Nonostante ciò, de Meo ha espresso fiducia nella strategia adottata, sottolineando la flessibilità e l’efficienza raggiunte dall’azienda.

    Un elemento chiave del successo di Renault è stata l’offensiva di prodotto

    Il costruttore francese nel 2024 ha presentato dieci nuovi modelli attraverso anche i marchi Dacia e Alpine.

    Dacia, nell’ultimo triennio, ha cambiato pelle attraverso un nuovo logo, un nuovo linguaggio di comunicazione e soprattutto prodotti e servizi che rappresentano un concetto inedito per il brand, il “Value for Money”, ovvero un rapporto qualità prezzo vincente.

    Un Value for Money tangibile, grazie a modelli di successo in grado di offrire proposte concrete, essenziali, ma senza rinunce in termini di comfort, tecnologia, versatilità, qualità e affidabilità.

    Proprio grazie a questa strategia, il 2024 si conclude con risultati record in Italia: Dacia conquista il quarto posto nelle vendite di autovetture ed è ancora una volta il brand più scelto dai clienti privati. Infatti, nei passati 12 mesi, il Brand consuntiva un record di 91.697 immatricolazioni a clienti privati, in crescita del 13,6%, rispetto a un mercato privati che sale del 3,7% Questo volume porta il Marchio a raggiungere una quota record del 10,1% nel mercato retail.

    Nel 2024, Alpine ha continuato a registrare una crescita a due cifre nel segmento alto di gamma per il terzo anno consecutivo, con immatricolazioni per la A110 in aumento del 25% rispetto allo scorso anno. La Marca ha presentato la hot hatch sportiva Alpine A290, primo veicolo della sua gamma 100% elettrica, che associa sensazioni ed emozioni uniche alla guida: performance in stile Alpine ed un’esperienza a bordo digitale ed immersiva.

    Per il 2025, sono previsti ulteriori sette modelli, tra cui il SUV Dacia Bigster e la versione elettrica della Renault 4. Particolarmente significativa è l’attenzione alle auto elettriche accessibili, come la futura city car elettrica di Dacia, con un prezzo stimato inferiore ai 18.000 euro.

    Luca de Meo ha enfatizzato l’importanza dell’agilità e della rapidità decisionale nell’industria automobilistica moderna, affermando che non sono più le dimensioni a determinare il successo, ma la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. Ha inoltre sottolineato la necessità di un approccio collaborativo a livello europeo per affrontare le sfide future, proponendo la creazione di un consorzio simile ad Airbus per la produzione di veicoli elettrici competitivi.

    In Italia, Renault ha registrato una crescita significativa, con un aumento del 10% delle vendite nel 2024 e una quota di mercato del 5,9%, posizionandosi come il quarto brand automobilistico nel Paese.

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