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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Sei una Pmi del Sud e vuoi assumere disoccupati?

    Proprio di recente vi abbiamo parlato di ‘Occupazione Sud: incentivo che vuol favorire l’occupazione nelle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna) per l’assunzione dei soggetti disoccupati che dichiarino al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politiche attive del lavoro concordate con il centro per l’impiego. Adesso, con l’obiettivo di consentire al datore di lavoro di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione, arriva una comunicazione dell’Inps. Il datore di lavoro deve inoltrare all’Istituto di Previdenza Sociale, avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on-line “B.SUD” (disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente” sul sito internet dell’Inps (www.inps.it)  una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando: il lavoratore che ha assunto o intende assumere, la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa, l’importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva e l’aliquota contributiva datoriale.  Il modulo telematico di richiesta dell’incentivo sarà presto reso disponibile. E i datori di lavoro potranno fruire dell’agevolazione preventivamente autorizzata dalle procedure telematiche mediante conguaglio a partire dal prossimo mese. “E’ prevista – evidenzia l’Inps in una nota stampa –  la possibilità di recuperare le quote di incentivo relative ai mesi precedenti la pubblicazione della circolare e la piena operatività delle procedure telematiche”.  Ricordiamo che l’agevolazione economica può essere richiesta per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2017, nei limiti delle risorse specificamente stanziate che, per le Regioni meno sviluppate, ammontano a 500 milioni di euro e, per le Regioni in transizione, a 30 milioni di euro . L’incentivo spetta per le assunzioni, anche a scopo di somministrazione, a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato professionalizzante.

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