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venerdì, 03 Maggio 2024
  • Oltre 70mila le officine di autoriparazione in Italia

    Più di 71mila sono le aziende italiane di autoriparazione. L’attuale rete di autoriparazione del nostro Paese è infatti composta da 26.463 meccanici, 5.678 elettrauto, 17.452 carrozzieri, 6.498 gommisti, 3.612 concessionari automobilistici e 11.320 officine autorizzate. I dati emergono da uno studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec ( la struttura di ricerca di Autopromotec, la rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico). Un sistema, quello della manutenzione e dell’autoriparazione, che si caratterizza per la coesistenza sul territorio di operatori indipendenti e di reti ufficiali delle case automobilistiche e che così contribuisce a stimolare la qualità dei servizi e ad ampliare le possibilità di scelta dei consumatori. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, l’ampia estensione della rete nazionale di autoriparazione, dovuta in primo luogo al grado di sviluppo della motorizzazione del nostro Paese, che ha una delle densità automobilistiche più alte a livello mondiale, registra nel complesso una sostanziale stabilità, mentre mutamenti si registreranno nella composizione per tipo di attività degli autoriparatori. Sostanzialmente invariato il numero dei carrozzieri, dei meccanici e dei gommisti, con la sola uscita dal mercato degli operatori non più in grado di sostenere adeguati investimenti professionali e tecnologici, mentre si riduce invece il numero degli elettrauto. Fattore dovuto, secondo l’Osservatorio Autopromotec, all’evoluzione tecnologica che ha determinato una sempre più intensa integrazione tra le funzioni meccaniche e le funzioni elettriche ed elettroniche dei veicoli. Negli attuali modelli, infatti, i dispositivi elettrici ed elettronici sono spesso direttamente connessi al funzionamento delle parti motoristiche e meccaniche delle quali assicurano il costante monitoraggio. Da ciò deriva il fatto che l’attività di manutenzione ed autoriparazione sui motori e sulle parti meccaniche deve necessariamente svolgersi in concomitanza con quella sulle sue connessioni con le parti elettriche ed elettroniche delle auto.
     

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