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venerdì, 04 Luglio 2025
  • UFI Sustainability Report 2024: innovazione ambientale, focus globale e capitale umano

    UFI Sustainability Report 2024

    UFI, azienda italiana leader nella filtrazione e nella gestione termica per il settore automotive e industriale, presenta il nuovo Sustainability Report 2024, confermando il proprio ruolo da protagonista nella transizione ecologica globale. Il documento, certificato da enti terzi secondo i parametri GRI, rappresenta un pilastro della trasparenza aziendale e una sintesi strategica dei traguardi ambientali, tecnologici e sociali raggiunti dal Gruppo.

    Con 22 impianti produttivi in 21 Paesi e un organico di oltre 4.300 dipendenti, UFI si distingue per un approccio sistemico che integra progettazione, governance, tecnologie e persone in un percorso verso la decarbonizzazione. In particolare, il gruppo ha ridotto del 21% le emissioni dirette (Scope 1) e ha potenziato il proprio impegno sull’efficienza energetica, l’utilizzo di fonti rinnovabili e il riciclo di rifiuti pericolosi, più che raddoppiato rispetto al 2023.

    Per la prima volta, il report analizza anche le emissioni Scope 3 legate alla logistica, offrendo una visione estesa della sostenibilità lungo tutta la catena del valore. Tra gli interventi più rilevanti: l’autoproduzione di oltre 500.000 kWh da fotovoltaico in India, il taglio del 12% nei consumi elettrici dell’area APAC e l’acquisto di 3.252 MWh in certificati REC. Previsti inoltre nuovi impianti green in Cina e Repubblica Ceca.

    L’innovazione resta il cuore pulsante della strategia UFI

    Tra i protagonisti del 2024 spiccano i media filtranti brevettati FormulaUFI, sviluppati per offrire performance superiori e una riduzione delle sostituzioni, contribuendo all’abbattimento della CO₂ nel ciclo di vita dei veicoli. Centrale anche la divisione Thermal Management, focalizzata su soluzioni per la mobilità elettrica e ibrida.

    Grande rilievo assume UFI GREEN, l’impianto industriale a Jiaxing, in Cina, dedicato esclusivamente a tecnologie sostenibili. Inaugurato nel 2023 e frutto di un investimento di 45 milioni di euro, il sito si estende su 42.000 m² ed è coperto da pannelli fotovoltaici. Al suo interno si producono sistemi per la gestione termica e filtri destinati alla mobilità a zero emissioni. Il prossimo passo sarà una linea di membrane per l’idrogeno, in collaborazione con Sinopec.

    Prosegue inoltre l’espansione della divisione UFI Hydrogen, che opera su tutta la filiera dell’idrogeno verde: dalla produzione con elettrolizzatori all’impiego in fuel cell, E-fuels e sistemi di stoccaggio. Le competenze nei materiali avanzati e nella produzione di precisione rendono UFI un attore strategico anche in questo campo emergente.

    Infine, il gruppo ribadisce il valore del capitale umano: nel 2024 sono state erogate oltre 45.000 ore di formazione e 1.213 collaboratori hanno partecipato a progetti di crescita professionale attraverso i Personal Business Plan. L’integrazione culturale e generazionale resta un caposaldo dell’identità UFI, che continua a investire nella costruzione di una cultura aziendale globale e inclusiva.

     

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